Atalanta-Napoli, Spalletti si affida a Mertens e Insigne. Il belga sostituità lo squalificato Osimhen. Il capitano chiamato a reagire dopo l’eliminazione dell’Italia dal Mondiale. A destra Zanioli al posto di Di Lorenzo. Quella con gli orobici si conferma sfida decisiva per la stagione, se si ha voglia di sognare in grande. L’assenza dell’attaccante nigeriano peserà ma l’allenatore toscano prova a toccare le corde giuste: “A Mertens chiedo di presentarmi il conto per tutte le volte che non l’ho fatto giocare”. L’attaccante, diventato papà nei giorni scorsi del piccolo Ciro, vorrà fare una decdica speciale. I tifosi non aspettano altro che poter esultare con lui.
ATALANTA-NAPOLI, SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA
L’allenatore toscano dribbla le domande su deferimenti e plusvalenze, si concentra sulla partita. Il Napoli in emergenza? Assolutamente no, secondo Spalletti. Anzi, ha già dimostrato di saper vincere anche cambiando pelle. Certo contro la squadra di Gasperini è sempre complicato. Ma se non si ha la forza e la voglia di andare oltre i propri limiti, è difficile sognare in grande. E infatti dice: “È una partita di quelle che ti guardano negli occhi. Chi abbassa lo sguardo, perde. L’Atalanta è una squadra che tiene alto il livello di qualità e ritmo, sono costruiti bene da anni. Non basterà una giocata per vincerla, ma 95 minuti di sportellate. Colpo su colpo”.
ATALANTA-NAPOLI, SPALLETTI MANDA UN SEGNALE A INSIGNE
“Lo vedo sempre bene e partecipe – dice Spalletti riferendosi al numero 10 -. Mi dispiace solo che non riesca sempre a fare vedere nelle partite i colpi che trova in allenamento. Per il resto, se anche qualcosa lo turbasse, con noi è sempre lo stesso”. Proprio Insigne, insieme con Mertens e Politano domani guiderà l’attacco azzurro. Nelle ultime settimane ha cambiato modo di giocare, cerca nuove posizioni in campo. A Bergamo proverà a tornare al gol.