I carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna (Napoli) – che indagano sull’uccisione di due persone trovate carbonizzate lunedì scorso, nella periferia di Caivano (Napoli), a bordo in una Fiat Punto data alle fiamme – hanno intenzione di sottoporre un ristretto gruppo di persone a prelievi per l’esame del DNA con l’obiettivo di confrontare i risultati con quelli ricavati dai due corpi devastati dalle fiamme. Si tratta di persone della zona, che hanno denunciato la scomparsa di un parente. Contemporaneamente si stanno eseguendo dei controlli per conoscere quali telefoni cellulari si siano agganciati ai ripetitori nelle ore precedenti e successive il duplice omicidio che, secondo quanto è emerso dai rilievi, ha tutti i connotati di un gesto di stampo camorristico. I militari stanno anche cercando di acquisire le immagini di altri sistemi di video sorveglianza della zona, per ricavare eventuali informazioni utili alle indagini.