Federica Cafferata, esterno d’attacco del Napoli Calcio femminile, si è raccontata in diretta Instagram per noi. Ha portato con sé il suo brio e il suo sorriso contagioso. Giovanissima, ma allo stesso tempo determinata. La genovese, classe 2000, ha deciso sin da bambina di voler essere una calciatrice. Ad oggi ha ottenuto tante soddisfazioni, benché la sua carriera sia ancora agli albori. Caffe, così è soprannominata, è approdata a Napoli solo questa estate. Seppur siano trascorsi pochi mesi dalla sua prima esperienza lontana da casa, si definisce già partenopea.
LE DICHIARAZIONI DELLA CALCIATRICE
“Non posso dire di essermi ambientata bene a Napoli. Così dicendo mi sentirei quasi straniera. Io mi sento Napoletana. E’ un qualcosa di più. Le persone che ho incontrato mi hanno fatto sentire subito una di loro. Forse anche grazie al mio essere estroversa ed alla mano con tutti. E poi c’è il mare, che per me è un elemento indispensabile. A Genova lo vedo dal balcone di casa e, averlo anche qui, rappresenta una carica in più. Poi ho avuto la fortuna di trovare uno spogliatoio molto solido. Ho ricordi bellissimi anche del ritiro. Con le mie compagne mi trovo bene, mi aiutano molto anche a gestire le emozioni che provo prima e durante le partite. Inoltre abbiamo la fortuna di avere un presidente come Raffaele Carlino che non perde occasione per dimostrarci il suo supporto. In ogni match lui è l’uomo in più ed ai fini delle prestazioni sapere di poter contare su di lui è importantissimo.”
Dalle sue parole si evince il suo profondo attaccamento alla maglia azzurra, alla cui cavalcata ha contribuito sul campo. A renderla fondamentale nell’undici di mister Marino è sicuramente la sua versatilità. Può ricoprire sia il ruolo di ala destra che quello di terzino. Ai due, però, preferisce il primo, soprattutto se impiegato nel 4 4 2. Come sport, oltre il calcio, segue l’atletica, le freccette ed il basket. Studia design all’università, altra sua grande passione che continua ad inseguire con impegno e dedizione. E’ innegabile, dunque, che questa chiacchierata abbia fatto emergere una Federica coraggiosa e dalla spiccata personalità. Caratteristiche d’altronde che l’hanno fatta appassionare a Manuel Nuer, portiere del Bayern Monaco e suo idolo da quando è piccola.