La Chiesa di Napoli ha dodici nuovi diaconi permanenti, ordinati dall’Arcivescovo Metropolita il cardinale Crescenzio Sepe, nella chiesa cattedrale nella domenica che la Chiesa Cattolica celebra la festività dell’ascensione, che ricorda il ritorno del Signore Gesù Cristo al Padre dopo la sua passione, morte e risurrezione, non prima di aver annunciato ai discepoli il dono dello Spirito Santo, e avergli impartito il mandato della predicazione del Vangelo in tutto il mondo.
Questi i nomi dei nuovi diaconi: Mario Ansaldi di Napoli, Alessandro Basile di Napoli, Antonio Calvano di Napoli, Vincenzo Corrado di Melito, Alfredo Dabbasso di Napoli, Gennaro Di Gennaro di Casalnuovo, Giovanni Esposito di Napoli, Aniello Iardino di Portici, Angelo Martiniello di Portici, Claudio Paolello di Napoli, Mirco Ragazzon di Torre del Greco, Antonio Strazzullo di Napoli.
Il diaconato permanente, ripristinato 50 anni fa grazie al Concilio Vaticano II, fu istituito dagli apostoli, come narrato negli atti di Luca, per servire nella carità fraterna la comunità dei credenti nel servizio alle vedove, tra i poveri del tempo.