Un assenza inspiegabile, grave, irrispettosa nei confronti del Consiglio Comunale ma soprattutto della città.
Il sindaco Luigi de Magistris ha disertato la seduta odierna del consiglio Comunale di Napoli sospesa e poi rinviata a data da destinarsi.
Fin dalle prime battute dell’assise, l’opposizione aveva fatto notare che oltre l’assenza del vicesindaco, ascoltato in Procura per lo scontro dei treni metropolitani a Piscinola c’era quella del primo cittadino che per troppe volete aveva lasciato vuoto il suo scanno e l’assenza odierna su una monotematica da lui approvata sui rifiuti faceva troppo rumore per non essere notata.
In aula scoppia la bagarre, Aniello Esposito e Vincenzo Moretto chiedono la sospensione della seduta. Si passa alla votazione il sindaco si salva per il rotto della cuffia 15 voti a 18 con 3 astenuti.
A metà mattinata arriva Enrico Panini che annuncia l’assenza del sindaco per sopraggiunti impegni istituzionali. A quel punto seduta sospesa e tutti a casa e intanto Napoli affoga nella spazzatura.