Coronavirus, dalla Regione Campania 7 mln di euro per le famiglie

0
558

La Regione mette in campo sette milioni – per ora, perché la cifra può crescere – a sostegno delle famiglie. Lo fa con una delibera approvata mercoledì dal titolo molto chiaro: Misure straordinarie di sostegno alle famiglie residenti in Campania per l’accudimento dei figli al di sotto dei quindici anni durante il periodo di sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado per emergenza.

Il governatore Vincenzo De Luca su questa emergenza sta cercando di mettere in campo tutte le energie possibili. E la delibera appena varata è significativa. Lo scopo è «fornire un supporto alle famiglie residenti in Campania impossibilitate ad accudire direttamente i figli nel periodo di sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado per emergenza covid-19». I soldi non saranno naturalmente erogati a pioggia e la Regione accelera per mettere a punto la gara che dovrebbe partire a stretto giro di posta. «Risulta necessario – si legge nel corpo della delibera – attivare procedure di evidenza pubblica al fine di raccogliere le istanze provenienti dalle famiglie campane al fine di ottenere un sostegno economico nella attuale fase di emergenza, anche avvalendosi delle strutture in house della amministrazione regionale, per mettere in campo misure efficienti ed efficaci in grado di dare risposte ai fabbisogni manifestati».

Chi può accedere a questa misura? Il sostegno, sarà riconosciuto ai nuclei familiari: in cui entrambi i genitori (o il genitore unico nel caso di nuclei monogenitoriali) «siano impegnati in attività lavorativa ed impossibilitati ad accudire direttamente i figli». Il requisito principale è l’essere residente in Campania. Poi il reddito. Ci sono due scaglioni e fa fede l’Isee. Se quest’ultimo non supera quota 35mila euro si ha diritto a un sostegno di 300 euro. Se l’Isee si ferma a quota 20mila l’importo che il genitore può avere di è di 500 euro. Due scaglioni di reddito che danno una mano al ceto impiegatizio e anche agli operai quindi le fasce più colpite da questa emergenza sanitaria. La delibera porta la firma dell’assessore Lucia Fortini e le procedure sono già state avviate. Cosa da non sottovalutare è la possibilità di integrare la cifra come sottolineato nella delibera, vale a dire sforare la quota di sette milioni. All’ente di Santa Lucia stanno lavorando forte per trovare nuove coperture e soprattutto sono pronti ad aprire una vertenza con il Governo.
L’ultimo censimento relativo al 2018 ha evidenziato come la Campania abbia una popolazione di circa 5,8 milioni. Il dato sulle famiglie è molto interessante: ce ne sono circa 2milioni e 189mila. La Campania inoltre è la prima regione d’Italia per numero di componenti della famiglia. Vale a dire 2,65 componenti medi. Ovvero composta da almeno un genitore e un figlio. La Campania è al sesto posto per quantità di celibi e nubili, è al diciannovesimo per divorziati e ventesima per vedovi o vedove.