Il Decreto Cura Italia del 22 marzo ha previsto un’indennità di 600 euro per partite Iva, collaboratori, stagionali, agricoli e lavoratori dello spettacolo.
Tutti gli altri lavoratori sono rimasti senza reddito, senza lavoro e senza sussidio.
Ad aprile, però, è atteso un nuovo Decreto Cura Italia che dovrebbe contenere il Reddito di Emergenza, un’indennità per tutti i lavoratori (anche i precari e quelli in nero) che hanno subito una perdita dell’attività lavorativa a causa del coronavirus.
Un sostegno per tutti i lavoratori quindi (a differenza del reddito di cittadinanza che è destinato quasi solo a disoccupati). Un aiuto dovrebbe arrivare anche per coloro ai quali l’indennità di disoccupazione sta scadendo oppure è già scaduta (proprio per l’impossibilità di poter trovare una nuova occupazione).
Si è parlato di un sussidio non una tantum e che, quindi, sarà erogato per tutta la durata dell’emergenza.
Il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, parlando della decisione di non estendere il reddito di cittadinanza a tutti ha chiarito: “Non è il momento di riformare uno strumento ordinario ma di far fronte a una situazione straordinaria. Sulla questione abbiamo ascoltato Michele Cutolo di MCL.