Covid-19 mette in ginocchio tutto e tutti.
In questa morsa, le cioccolaterie artigianali cercano di salvare il salvabile.
Come Gallucci Cisterna dell’Olio, antica e storica cioccolateria napoletana che, lasciati a casa i dipendenti, nel rispetto delle norme di sicurezza, apre i laboratori e produce per una Pasqua che corre via social.
Francesco Gallucci, con la moglie Ida Nascari, sono stati travolti da una catena di solidarietà.
Uova di cioccolato vendute via Whatsapp e Facebook per dare un po’ di respiro a una realtà che, per settore merceologico, ha la Pasqua come tempo di guadagno e poi il ciclo produttivo riprenderà in autunno.
Francesco Gallucci è conosciuto a Napoli, da cittadini e istituzioni, per la sua generosità. E, mentre proseguono gli ordini, che non seguono l’andamento tipico di Pasqua, lui pensa a donare un po’ di dolcezza ai quartieri poveri della città, regalando uovo alle famiglie più in difficoltà di altre.
Una Pasqua strana, in cui i credenti si rivolgeranno a Dio, sperando che la sua resurrezione possa essere anche quella di un popolo intero; e gli atei si affidano al destino, nella speranza che questo tempo fermo ricominci presto a camminare.