venerdì, Novembre 15, 2024
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Danni da maltempo, Coldiretti: ma la neve ci salva dalla siccità

Il crollo delle temperature mette a rischio le coltivazioni di verdure e ortaggi e alza i costi per il riscaldamento delle serre

Danni da maltempo, Coldiretti: ma la neve ci salva dalla siccità

Non solo danni e disagi: l’abbondante caduta della neve a gennaio salva l’Italia da una grave siccità, dopo un 2022 in cui si è registrata la caduta del 30% di precipitazioni in meno.

E con terreni, fiumi e laghi a secco, ma anche con scarso potenziale idrico stoccato sotto forma di neve nell’arco alpino ed appenninico.

NEVE E PIOGGIA FONDAMENTALI PER RIPRISTINARE LE SCORTE IDRICHE

Lo afferma la Coldiretti in riferimento all’allerta maltempo della protezione civile, sulla base dei dati Isac Cnr dello scorso anno rispetto alla media storica del periodo 1991-2020.

La mancanza di neve in questa stagione, sottolinea la Coldiretti, crea difficoltà anche per l’agricoltura.

Secondo il vecchio adagio contadino “sotto la neve il pane”, ed insieme alla pioggia è importante per ripristinare le scorte idriche.

TROPPI EVENTI ESTREMI CON CROLLO DELLE TEMPERATURE E GELATE NOTTURNE

Preoccupa invece il fatto che il maltempo è stato accompagnato dal moltiplicarsi di eventi estremi nell’ultimo periodo.

Bufere di vento, neve, grandine e violente precipitazioni provocano frane, smottamenti ed esondazioni con interi campi di frutteti, vigneti, serre e stalle allagati.
Peraltro, continua la Coldiretti, il crollo delle temperature accompagnato da gelate notturne dopo il caldo anomalo degli ultimi mesi, mette a rischio verdure e ortaggi.

In particolare quelli coltivati all’aperto come cavoli, verze, cicorie, e broccoli e fa balzare i costi.

Sia per il riscaldamento delle serre che per la coltivazione di ortaggi e fiori che risente dell’impennata della bolletta.

A RISCHIO LE COLTIVAZIONI DI FRUTTA E ORTAGGI E LE VARIETA’ PIU’ PRECOCI

A soffrire il freddo sono anche fiori e gemme delle piante da frutto delle varietà più precoci di noccioli, pesche, ciliegie, albicocche, agrumi e mandorle che sono state risvegliate dalle alte temperature.

L’agricoltura, secondo la Coldiretti, è l’attività economica che più di tutte le altre ne vive quotidianamente le conseguenze con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo che hanno superato nel 2022 i 6 miliardi di euro.

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