Depuratore di Cuma, il nuovo impianto al via dopo l’estate

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Sta per terminare l’appalto di rifunzionalizzazione e adeguamento dell’impianto di depurazione di Cuma.

Un appalto integrato di lavori e servizio di gestione, che rientra nel Grande Progetto di riqualificazione dei Regi lagni, il cui iter amministrativo fu avviato dalla precedente Giunta regionale Caldoro e che ora, sotto l’attuale Giunta De Luca, sta per giungere a conclusione.
Prevista a settembre l’ultimazione contrattuale dei lavori, resta solo l’esecuzione di opere marginali e lavorazioni per le quali è stata disposta la sospensione parziale per evitare possibili disservizi durante la stagione balneare.
A novembre l’attivazione di tutte le linee di trattamento.

Entro pochi mesi entrerà quindi a regime uno degli impianti più grandi d’Europa con una capacità di trattamento di oltre 1 milione e 200 mila abitanti equivalenti.

Uno strumento ad alta tecnologia per il quale la Regione ha investito, tra lavori e gestione quinquennale, oltre 130 milioni di euro, in parte coperti con fondi europei.
Lavori per oltre 40 milioni che si stanno completando in poco meno di 18 mesi dalla consegna.

Un esempio che fa ben sperare nella definitiva riqualificazione ambientale del Litorale Domitio la cui condizione necessaria è la rifunzionalizzazione di tutti gli Impianti di depurazione che recapitano nei Regi Lagni i cui lavori sono tutti iniziati.