Nella chiesa cattedrale di Napoli l’arcivescovo metropolita di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe ha presieduto la concelebrazione eucaristica in memora del vescovo ausiliare Salvatore Angerami, rettore del seminario maggiore e moderatore della Curia arcivescovile, tornato alla casa del Padre nello scorso mese di luglio.
In prima fila la famiglia di Monsignor Angerami. A concelebrare la messa i vescovi ausiliari Lemmo e Acampa, vescovi episcopali, decani e il clero diocesano.
Monsignor Salvatore Angerami è morto il 7 luglio al termine di una lunga malattia che ha sopportato con cristiana rassegnazione e con lucidità estrema, affidandosi alla Misericordia di Dio e senza mai venire meno ai doveri propri di vescovo.
Fino alla fine del suo calvario, infatti ha seguito i seminaristi con paterna premura e con la responsabile delicatezza di chi è chiamato a formare giovani che hanno scelto la strada del sacerdozio.
Malgrado fosse provato e costretto nel letto dalla dura sofferenza, a fine giugno con gioia si è reso partecipe, attraverso foto e video, della sacra ordinazione di 13 nuovi sacerdoti, da lui amorevolmente accompagnati in questi anni.
Angerami era nato a Napoli il 26 novembre 1956. Prima di diventare sacerdote il 22 giugno 1997, aveva svolto la professione di ingegnere.
Era stato parroco della chiesa di San Gennaro al Vomero, in via Bernini, e vicario episcopale. E’ stato nominato vescovo ausiliare di Napoli il 27 settembre 2014.