C’è una legge non scritta, nel giornalismo. Il suicidio non è una notizia. Un caso isolato però. Non una lunga scia di morti, un numero che cresce sempre più e che vuole sia il “covid” il comune denominatore all’origine della depressione che spinge le persone a farla finita.
Ne abbiamo scritto un anno fa, quando a Napoli cominciarono a verificarsi i primi casi ravvicinati (https://videoinformazioni.com/a-napoli-e-allarme-suicidi-solo-a-posillipo-quattro-in-tre-mesi/)
Siamo tornati sull’argomento poche settimane fa quando i vertici dell’ospedale Santobono hanno denunciato 5 casi tra giovani under 14 verificatisi a Napoli nell’ultimo mese (https://videoinformazioni.com/aumento-suicidi-tra-under-14-santobono-di-napoli-attiva-unita-neuropsichiatria-infantile/).
Torniamo a parlarne ora che (questa mattina ndr) un 51enne è stato trovato impiccato all’interno del suo negozio di frutta in via Consalvo, quartiere Fuorigrotta. Suicidio che arriva 16 ore dopo quello di una 23enne che si è lanciata dal 16°piano di un edificio del centro direzionale. Il 24 ottobre invece una ragazza di 18 anni che si è tolta la vita nel suo appartamento. Ne continueremo a parlare fino a quando la politica non capirà che si tratta di un’emergenza che riguarda tutte le fasce sociali e le età della popolazione e non può essere sottovalutata
Aumento suicidi tra under 14, Santobono di Napoli attiva unità Neuropsichiatria infantile
A Napoli è allarme suicidi: solo a Posillipo quattro in tre mesi