Ercolano, commerciante di gioielli subisce una rapina ma reagisce e uccide due uomini

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ERCOLANO – Sapevano che aveva prelevato 5000 euro in banca ma non che avesse con sè una pistola, regolarmente detenuta, i due banditi che oggi a Ercolano (Napoli) hanno messo in atto un colpo pagato col sangue ai danni di un gioielliere di 68 anni che ha reagito sparando e uccidendoli. I due rapinatori, Bruno Petrone di 53 anni e Luigi Tedeschi di 51, entrambi pregiudicati, sono morti sul colpo con ancora tra le mani il bottino di 5000 euro appena strappato al gioielliere che ora è indagato per eccesso colposo di legittima difesa.

“Non ho sparato per i soldi – ha detto C.S. rispondendo per ore al pm della Dda di Napoli Pierpaolo Filippelli – ma perché mi hanno puntato la pistola in faccia e ho temuto per la mia vita”. La pistola utilizzata dai banditi, si sarebbe appreso successivamente, era una rivoltella giocattolo priva del tappo rosso. Tutto è avvenuto in pieno giorno a Ercolano, tra via Alveo e la trafficata arteria centrale di Corso Resina, non lontano dagli scavi meta di turisti.