sabato, Maggio 4, 2024
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Fiola, auguri e polemiche: “Un anno a contrastare la macchina del fango”

Il presidente della Camera di Commercio incontra il Sindaco Manfredi per la festa di fine anno dedicata alle imprese ma manda stoccate all'opposizione

Fiola, auguri e polemiche: “Un anno a contrastare la macchina del fango”. Il Presidente della Camera di Commercio incontra il Sindaco, Gaetano Manfredi, per la festa di fine anno dedicata alle imprese ma manda stoccate all’opposizione.

L’ARRINGA DI FIOLA

“Si chiude un anno impegnativo, questa è l’ultima occasione per gli auguri della consiliatura, che è in fase di rinnovo. E devo dire che, con rammarico, questo è stato un anno in cui non ci siamo potuti occupare come avremmo voluto del sostegno alle imprese perché impegnati a dover rispondere alla macchina del fango. I nostri detrattori, che non posso più chiamare “opposizione” o “antagonisti”, sono veri e propri professionisti del dossieraggio. Non c’è stata istituzione, a ogni livello, tra gli organi di controllo o le forze dell’ordine, che non sia stata inondata di denunce o dossier infamanti. Un’azione divenuta vera e propria guerriglia, che per colpire personalmente il sottoscritto, non ha fatto altro che danneggiare l’Ente che rappresento. In questa fase di rinnovo, in cui la trasparenza e il rigore dei controlli amministrativi sono risultati indigesti ad alcuni, si è dato molto lavoro al Tar e al Consiglio di Stato, come se non fossero già impegnati in questioni ben più delicate”.

CONSIGLIO DI STATO A FAVORE DELLA CAMERA DI COMMERCIO

“Questo però ci ha consentito di confermare la bontà della nostra azione – ha aggiunto Fiola -, evidenziando che chi protestava in molti casi non aveva nemmeno la caratteristiche per essere parte della competizione. Con i fatti abbiamo impresso una svolta nel governo dell’Ente Camerale, restituendo alle imprese i soldi delle imprese. Abbiamo sottratto la Camera di Commercio al sistematico saccheggio di risorse che, come evidenziato dalle cronache giudiziarie del passato, non aveva altro obiettivo che tenere in vita realtà oramai di fatto inesistenti. Nel mese di luglio abbiamo stanziato 38 milioni di euro per le imprese, realizzando la maggior parte dei bandi indicati e offrendo l’opportunità direttamente a chi lavora di poter usufruire del sostegno camerale. Una rivoluzione che continua a non piacere a coloro i quali dell’Ente avevano fatto la cassaforte personale”.

EVENTO PER VALORIZZARE I PRODOTTI DI NAPOLI

L’evento è stato organizzato dalla Camera di Commercio di Napoli attraverso la sua azienda speciale, “SI impresa”. Una degustazione dei prodotti tipici agro-alimentari del territorio di Napoli e provincia. All’evento sono invitati tour operator, opinion leader, stekolder, imprenditori. L’intento è stato quello di favorire la maggiore conoscenza delle produzioni partenopee e la loro adozione. La Camera di Commercio di Napoli che rappresenta 320 mila imprese di cui il settore agroalimentare pesa per il 20% ha come mission quella di sostenere, promuovere ed accompagnare le produzioni soprattutto se di eccellenza e tipiche del proprio territorio.

LA VERITA’ SULLE LUMINARIE

“Sulla questione delle Luminarie, che mi ha visto d’accordo col Sindaco fin dal mese di giungo per realizzare un grande progetto per la città – ha insistito Fiola -, devo sottolineare che noi rappresentiamo la parte politica delle realtà governate. E in questo senso c’è stata unità di intenti. Se durante il cammino, chi avrebbe dovuto assicurare le procedure non è stato in grado di farlo, per motivi a me sconosciuti, l’epilogo non può essere attribuito a chi aveva promosso con slancio l’azione. E’ evidente che i commercianti, ovvero coloro i quali sono l’anima di questo Ente, risultano i primi danneggiati. In tanti si stanno industriando personalmente e mi auguro che seppur in extremis si riesca a dare a Napoli un’immagine natalizia più evidente”.

I NO DELLA SOVRINTENDENZA

“Ma c’è un ulteriore rammarico per non aver potuto regalare alla città un grande Villaggio di Babbo Natale, ad ingresso gratuito, con annesso mercatino natalizio, perché continuiamo a scontrarci contro una burocrazia miope e fatta solo di veti incomprensibili. La Sovrintendenza non ha voluto autorizzare il villaggio ed ha alzato un muro burocratico contro la possiibilità di installare 3 alberi alti 20 metri in alcuni punti della città. Il risultato è quello che vedete ed è sotto gli occhi di tutti. Se riusciremo come mi auguro a proseguiure nell’esperienza di governo dell’Ente, per il prossimo Natale proveremo a superare queste logiche e non ci faremo trovare impreparati. Operando direttamente come tre anni fa quando grazie all’illuminazione di 140 chilometri di strada e l’installazione di alberi, addobbi e spettacoli con videomapping, abbiamo fatto impallidire le grandi capitali europee”.

 

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