Ieri mattina, alle 11, presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, una delegazione del movimento apartitico Insieme UNITI, organizzatore della manifestazione #iononvogliofallire sulle due piazze di Roma e Napoli, ha incontrato il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli e il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Laura Castelli. Un incontro durato tre ore, durante le quali sono stati discussi e chiariti i punti riportati nella petizione pubblicata su Change.org.
Per la Cassa Integrazione, già da ieri, lunedì 4 maggio, in base a un accordo con l’ABI, il dipendente si potrà recare presso l’Istituto bancario in cui ha il proprio conto corrente o, se si è titolari di una Postepay, presso Poste Italiane, con la documentazione della richiesta CIG e riceverà, entro 24 ore, l’importo, anticipato dall’Istituto bancario o da Poste Italiane, che resteranno in attesa del rimborso INPS. Inoltre sarà prolungato il tempo della CIG, per almeno altre 9 settimane (5+4).
Il bonus INPS sarà erogato per altre due mensilità, per totale di 1.600 euro, senza dover ripresentare la domanda.
È stato previsto un fondo perduto, proporzionato al fatturato aziendale, che verrà erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate per velocizzare i tempi.
Sono stati stanziati 1.700.000.000 euro per gli affitti su immobili commerciali. Il credito d’imposta 60% verrà trasformato in un buono della stessa percentuale, che l’imprenditore potrà girare al proprietario dell’immobile o consegnare presso la sua banca e ricevere immediatamente liquidità per coprire il 60% dell’affitto.
Per le bollette verranno stanziati 600.000.000 euro, al fine di agevolare il pagamento delle utenze dei locali commerciali, per i mesi di maggio, giugno e luglio. E tutte le utenze commerciali verranno adeguate ai 3 KW, ovvero alle utenze di immobili destinati all’uso abitativo, con un grande abbattimento dei costi fissi in bolletta.
È stato previsto un fondo per le tasse comunali TARI, TASI e IMU. Il governo finanzierà i comuni che a loro volta copriranno, per i mesi di chiusura, le spese dovute dall’imprenditore.
L’azienda potrà recuperare il 60% del costo sostenuto per la sanificazione e riqualificazione in vista dell’apertura, attraverso l’Agenzia delle Entrate.
Per il rilancio dell’economia, saranno sostenute le aziende che realizzeranno lavori di ristrutturazione, con una manovra di ricapitalizzazione. “Stiamo lavorando per l’approvazione di un credito di imposta pari al 110% di quello che l’imprenditore investirà”, spiega il Vice Ministro Castelli.
Altra questione sollevata al tavolo, quella del DURC. Il Vice Ministro rassicura: “Il DURC in regola nel periodo Pre Covid ha validità fino a fine luglio, con possibilità di proroga”.
Sul punto “Finanziamento Standard” (100% garantito dallo Stato) si incontrano invalicabili paletti dell’Unione Europea, che non consente al Governo italiano libertà di manovra.
Per la questione “Tasse e sistema fiscale” bisognerà attendere ancora il lavoro del Governo.
L’incontro si è chiuso con un’ampia disponibilità del Ministro Patuanelli e del Vice Ministro Castelli a proseguire sulla strada del dialogo costruttivo, per provare, insieme uniti, a risollevare le sorti dell’economia italiana.