A Furore torna lo spettacolo dei tuffi nel fiordo: Gary Hunt difenderà il titolo a “Marmeeting 2017”

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2019

Sport , turismo, bellezza, avventura e adrenalina sono gli ingredienti che ormai da trentuno anni rendono il Marmeeting una manifestazione unica.
Gli “angeli volanti” sono arrivati in costiera amalfitana, a Furore, rispondendo “sì” alla chiamata del promoter storico della manifestazione, Oreste Varese, uno dei padri del “circo” dei tuffatori dalle grandi altezze in Italia ed in Europa.
Alle 14:30 di domani, sabato 15 luglio ci saranno le prove; allo stesso orario è previsto l’inizio della gara nella giornata di domenica 16 luglio. Così gli atleti avranno un’idea di correnti e vento.
Il lancio verrà effettuato dal trampolino fissato sotto il ponte del fiordo a ventotto metri di altezza sul mare. Si tratta di un lungo percorso fino all’impatto in acqua a 90 km/h, tenendo l’assetto e soprattutto facendo capriole e avvitamenti mentre la velocità aumenta vertiginosamente.
C’è anche chi sceglie la partenza con la verticale, un autentico brivido.
Sulla carta il duello è quello storico: Gary Hunt contro Orlando Duque, che si contendono i primi posti nel mondo, compreso quello dei mondiali FINA.
Ma ci sono altri big pronti a studiare il tuffo che possa sorprendere la giuria internazionale, sistemata sulle scogliere nella Yamamay-Carpisa Area.
Per incentivare una gara top ci sarà l’intervento della bcc di Battipaglia che oltre a supportare l’attività scientifica del Marmeeting, da sempre attento a temi del mare come l’erosione delle coste o l’inquinamento, ha messo in palio un montepremi speciale per il vincitore.
In palio ci saranno anche orologi ad alto impatto, un prototipo chiamato Hora, tempo di record, progettato dall’azienda napoletana LJW Time che rischierà corona, vetro e lancette nell’impatto con l’acqua. In questo modo il tuffatore sperimenterà’ un elemento estraneo al solo corpo e costume.
Saranno, dunque, gli spericolati tuffatori della Coppa del mondo di tuffi dalle grandi altezze gli assoluti protagonisti del week end in Costiera.
Appassionati, turisti e curiosi sono pronti ad affollare il fiordo di Furore per assistere alla trentunesima edizione del Marmeeting.
I colori della Gran Bretagna saranno difesi da Blake Aldridge, vincitore dell’edizione del 2013, da Owen Weymouth e, soprattutto, dal Campione in carica, Gary Hunt.
Si tratta dell’atleta che ha nel suo repertorio i tuffi con più alto coefficiente di difficoltà.
La sua specialità è il triplo salto mortale con quattro avvitamenti.
Gary è il vincitore dell’edizione 2010, 2012, 2014, 2015 e 2016 ed è, insieme ad Orlando Duque, l’uomo da battere.
Proprio il colombiano è il suo più acerrimo rivale.
Orlando ha vinto per ben sei volte: nel 2001,nel 2002, nel 2004, nel 2007, nel 2008 e nel 2014.
Vincitore dell’edizione del 2009 è l’atleta russo Artem Silchenko.
Folta è la presenza di tuffatori provenienti dagli Stati Uniti, rappresentati dagli atleti: David Colturi, Andy Jones, Steven Lobue e Kyle Mitrione.
La Francia sarà rappresentata da Cyrille Oumedjkane.
L’elenco si completa con il giovane spagnolo Alberto Devora, con Alain Kohn, proveniente dal Lussemburgo, con Michael Navratil, rappresentante della Repubblica Ceca, con il messicano Jonathan Paredes e con l’altro colombiano in gara, Miguel Garcia Celis.
A premiare i vincitori dell’edizione del 2017 ci sarà Miss Campania, Carola D’Ambra, che consegnerà i premi ai vincitori nel suggestivo scenario della spiaggia del fiordo.