Garcia in conferenza: “Oggi presi due gol su due tiri, Kvara non poteva giocare 90’”

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Rudy Garcia

L’allenatore partenopeo è intervenuto in conferenza al termine di Napoli – Lazio. Queste le sue dichiarazioni:

“Nel primo tempo abbiamo iniziato benissimo ma quando domini devi fare più di un gol e andare all’intervallo in vantaggio. Nella ripresa siamo peggiorati, abbiamo palleggiato di meno e abbiamo cercato il pareggio con troppa fretta. La Lazio è stata efficace al massimo sui gol, noi abbiamo inquadrato troppo poco la porta, potevamo pareggiare anche all’ultimo ma oggi non era il nostro momento con Juan Jesus e Lindstrom. Ho detto ai miei ragazzi che quando non si vince bisogna almeno non perdere.

Kvaratskhelia non poteva giocare i 90′ ma mi è piaciuto il primo tempo. Mi dispiace ma conta il futuro e spero che i miei tornino dalle nazionali al 100% per affrontare una maratona iniziando con una vittoria.

La colpa è della squadra in generale, non è stata in grado di giocare con la stessa precisione del primo tempo: è andata così, non buttiamo tutto perchè abbiamo perso. Rimane un inizio di stagione buono, odiamo perdere io in primis, ma ora che è successo dobbiamo prepararci per la prossima partita. Difensivamente non è solo questione di reparto o di difensori centrali, hanno giocato bene le prime due. È questione di difendere in undici e di essere aggressivi nei duelli decisivi, come sul secondo gol.

Cosa mi brucia di più della sconfitta? Aver perso il filo nel secondo tempo, non me l’aspettavo e non c’è una sola ragione. Il secondo gol ci ha fatto male psicologicamente, fisicamente eravamo meno brillanti. I giocatori però lavorano bene e ci toglieremo soddisfazioni.

Osimhen? Dovevamo essere tutti uniti, è sempre un peso per la difesa avversaria perchè richiede l’attenzione dei due centrali e può aprire spazi per gli altri. Abbiamo avuto occasioni enormi anche a pochi metri dalla porta avversaria, siamo stati ambiziosi ma nel secondo tempo nessuno è stato all’altezza del livello abituale della squadra. 

Chiesa al centro del villaggio? Bisogna dare i meriti alla Lazio, si sono trovati nelle condizioni a loro ideali: fare un tiro nel primo tempo e fare gol, e siamo stati bravi a pareggiare subito. Poi hanno fatto la stessa cosa nel secondo tempo, e noi non siamo stati bravi a non pareggiare. Hanno giocatori veloci come Zaccagni, Immobile e Felipe Anderson: avere campo per loro significa poter fare bene, non sono deluso di aver preso dei rischi per poter pareggiare, bisogna solo accettare che può succedere di tutto nel mondo del calcio”.