Sono circa un milione e 500 mila gli italiani che rischiano di perdere le proprie case all’asta, decine di migliaia i procedimenti di pignoramento dello stipendio pendenti in Tribunale, i fermi d’auto e le ingiunzioni dei creditori. L’Italia, un Paese in cui la pressione fiscale sulle piccole imprese pesa per oltre il 63%, contro una media europea attestata intorno al 40%, detiene oggi anche il triste primato del sovraindebitamento, dovuto alla grave crisi economica, all’inflazione, al debito pubblico, allo strapotere di banche e fisco, che non ammettono difesa per le vittime.
Per questo il Movimento Nazionale Noiconsumatori mette a disposizione uno strumento prezioso per uscire dalla nebbia dei debiti e della disperazione: uno Sportello dedicato, che sarà attivato a breve e al quale ci si potrà rivolgere per utilizzare la Legge 3/2012, anche detta Anti-Suicidi, ed iniziare un percorso di uscita dal tunnel con l’aiuto e la consulenza di professionisti del diritto.
«La legge n.3/12 – fanno sapere a Noiconsumatori- è stata riformata grazie al nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza (dls 14/19). Ciò significa che finalmente si potrà entrare nelle aule dei Tribunali per sostenere le ragioni e i diritti degli ultimi, e non solo per vedere ancora una volta la sopraffazione dei poteri forti».
«Si tratta – spiega l’avvocato Angelo Pisani, presidente di Noiconsumatori – di procedure previste dalla nuova legge, che mirano alla riduzione e/o alla eliminazione del peso del debito. Chi ha perso il lavoro, o si è separato dal coniuge, o ha subìto eventi che hanno inciso sulla situazione economica, tali da renderlo insolvente o inadempiente ai suoi obblighi (mutuo, finanziarie, fisco, condominio ecc.), può rivolgersi agli sportelli anti-debito di Noiconsumatori, che con il suo nuovo staff assisterà il debitore per farlo uscire fuori dallo stato di crisi economica, con una riduzione dell’ammontare dei suoi debiti e garanzie per i creditori».
«Oggi, nella giornata mondiale della povertà indetta da Papa Francesco – conclude Pisani – possiamo lanciare un messaggio di speranza facendo conoscere le possibilità della nuova legge a favore dei debitori, che potranno porre le basi per un futuro più sereno ed allontanare i pericoli di scelte sbagliate. Chi ha problemi con il fisco, con banche, con finanziarie ed ex Equitalia, non deve esser lasciato solo, può fissare un appuntamento per verificare se ha i requisiti per usufruire della legge n.3 del 2912 e così beneficiare di rilevanti tagli ai suoi debiti, riacquistando la serenità e garantendo i creditori del giusto possibile».