LOA LUV
AL TEATRO BELLINI
Uno spettacolo di hip hop dall’insolito sapore africano: I LOA, infatti sono gli spiriti del Vudun – religione dai caratteri sincretici e fortemente esoterici – e hanno il ruolo di intermediari fra il mondo sovrannaturale e l’uomo. La funzione dei Loa è appunto quella di intercedere negli affari umani e di mediare con il mondo sovrannaturale e ogni Loa è responsabile per un particolare aspetto della vita. Per omaggiare i Loa, non ci si limita alla preghiera, ma li si celebra anche con sacrifici, simboli e danze. Il coreografo Fritz Zamy ci conduce in un vero e proprio viaggio verso la terra madre di ogni credenza mistica, l’Africa, tra rituali e danze dal sapore esotico, che tengono salde le relazioni tra gli spiriti e la comunità.
Piccolo Bellini
Via Conte di Ruvo 14
Orari: sabato 18 gennaio ore 21.15; domenica 19 gennaio ore 18.30
Prezzi: 18€ intero, 15€ ridotto, 10€ under29
GIOVANNI BLOCK IN 5ET
INAUGURA IL NUOVO SUONA GIOVANE 2020
Il Nuovo Suona Giovane 2020, quarta edizione della rassegna musicale per le giovani generazioni, presentata dal Teatro Pubblico Campano, diretto da Alfredo Balsamo, con il coordinamento artistico di Victoriano Papa, che nasce per dar corpo ed evidenza a svariati linguaggi musicali del nostro tempo. L’appuntamento inaugurale vedrà on stage Giovanni Block in 5et, in cui l’artista partenopeo (voce, chitarra classica e flauto) sarà affiancato da Eunice Petito (pianoforte), Dario Maiello (basso), Giuseppe Donato (batteria) e Roberto Trenca (chitarra acustica). Talentuoso cantautore, polistrumentista e compositore partenopeo, Giovanni Block ha una personalità artistica irrequieta e imprevedibile. Autore lontano da ogni cliché, è da sempre in direzione “Ostinata e Contraria”, come i suoi maestri gli hanno insegnato. Il suo è un cantautorato a due facce. Da un lato, la lente dissacrante e cinica, ma non ancora del tutto disincantata, di un’ironia intelligente e di un sarcasmo acuto, attraverso cui l’artista legge la realtà. Dall’altro, un lirismo ‘metropolitano’, dei giorni nostri, un tocco leggero che, a tratti sognante, dà respiro e ristoro a una sensibilità sofferente. Nel concerto al Teatro Nuovo, Giovanni Block proporrà al pubblico una performance che spazierà da brani tratti dal suo primo album, “Un Posto Ideale” (Incipit Records/Egea, 2011), a quelli del secondo, in lingua napoletana, “S.P.O.T.” del 2016, anticipando, in esclusiva, anche qualche inedito del suo prossimo lavoro discografico.
Teatro Nuovo
Via Montecalvario 16
Sabato 18 gennaio: ore 21
ELSE, L’ESERCIZIO DELLA RESURREZIONE
AL TEATRO DEI MENDICANTI
Andrà in scena al The Beggars’ Theatre – Il Teatro dei Mendicanti di San Giovanni a Teduccio, diretto da Mariano Bauduin, Else, l’esercizio della resurrezione, spettacolo di Gennaro Monti liberamente ispirato a La Signorina Else di Arthur Schnitzler. Sul palco, ad interpretare uno dei personaggi più noti dello scrittore austriaco, Chiara Di Girolamo. Nell’adattamento di Gennaro Monti il dramma di Else torna attuale e la protagonista ripercorre la sua vita, sensuale, violenta, spietata ed eccessiva. Else richiama la sua storia e ne tira fuori la paura e la disperazione.
“La costruzione di Schnitzler è una trappola, – scrive il regista nelle note – una trappola al cervello, al pensiero, un congegno che ti avvicina ed allontana dal baratro con elegante potenza. La mia Else si avvicina con rispetto a quella convenzionale, ne prende in prestito lo spirito e lo porta in un corpo emotivo e metallico. La mia Else è una moderna bambola chiusa in una stanza dimenticata, forse sepolta. L’esercizio della resurrezione di un dramma. La calma di una ragazza ferita, la pazienza del ricordo. La mia Else è un omaggio ad un autore incredibilmente moderno”.
The Beggars’ Theatre – Il Teatro dei Mendicanti
Centro giovanile Asterix
Via Domenico Atripaldi 52
Sabato 18 gennaio: ore 20.30
Domenica 19 gennaio: ore 18.30
Per info e prenotazioni: 3385487634 oppure 3332654573
A CIASCUNO IL DUO
AL CINEMA TEATRO POSILLIPO
Nell’ambito della programmazione delle attività culturali e artistiche del teatro e ripercorre la storia della musica classica attraverso il linguaggio, musicale, teatrale e comico, in programma al Teatro Posillipo A ciascuno il duo, con Ivan Dalia, pianista e compositore, e Luca De Lorenzo, cantante lirico e attore, che si uniscono in un duo paradossale, ripercorrendo la storia della musica classica attraverso il linguaggio musicale e teatrale, inscenando con canto e piano un dialogo tra la lectio leggera e vivace e lo show comico e colto.” Canto e piano inscenano, infatti, un dialogo tra la lectio leggera e vivace e lo show comico e colto. L’intento dello spettacolo è incuriosire le persone comuni ad una musica poco comune. Lo scopo è ludico e formativo al contempo: la storia della musica e dei grandi compositori del passato viene raccontata attraverso il linguaggio comico dei due artisti, il cui scambio è teatrale ed a volte surreale. Il ‘’Duo‘’ eseguirà ouverture del grande repertorio operistico arrangiate secondo il gusto del groove, arie d’opera prese in prestito dai grandi compositori, italiani e non. Lo spettacolo vuole essere una serissima presa in giro delle formazioni di stampo accademico, perché la musica classica non è solo un bel monumento da ammirare o da riprodurre all’infinito ma anche il pretesto per fare altra musica.
Teatro Posillipo
Via Posillipo
Domenica 19 gennaio: ore 18
GRANDE NAPOLI & VIVERE NAPOLI
TOUR ALLA SCOPERTA DEL RIONE SANITÀ
L’esperienza unica di un’emozionante visita guidata dal Rione Sanità ai Vergini, con il Cimitero delle Fontanelle, la Basilica di Santa Maria alla Sanità, Palazzo Sanfelice e Palazzo dello Spagnolo. Appuntamento davanti al Cimitero delle Fontanelle, situato in una vecchia cava di tufo nel cuore del rione Sanità. Un antico ossario destinato a seppellire le salme dei cittadini meno abbienti che non trovavano posto nelle pubbliche sepolture delle chiese, rimase abbandonato fino al 1872, quando gli oltre 40.000 resti furono messi in ordine e sistemati nei lunghi corridoi.
La visita guidata continuerà con la Basilica di Santa Maria alla Sanità, uno dei principali esempi del Barocco napoletano, anche conosciuta come Chiesa di San Vincenzo ‘O Munacone (il monacone),con la sua maestosa cupola decorata da maioliche gialle e verdi e un affresco risalente al V-VI secolo d.C. che rappresenta la più antica immagine della Madonna a Napoli.
La passeggiata condurrà i visitatori a Palazzo Sanfelice, simbolo del passato nobiliare della Sanità, nota un tempo per la salubrità dell’aria e le guarigioni quasi miracolose che avvenivano in zona. Il tour si concluderà con il Palazzo dello Spagnolo, uno dei più belli di Napoli, perfetto esempio di architettura barocca, che si incontra al numero 18 di via Vergini . Riconoscerlo è semplice: anch’esso è stato scenario di molte pellicole, ultima delle quali I Bastardi di Pizzofalcone, dove appaiono più volte le famosissime scale.
Cimitero delle Fontanelle
Via Fontanelle, 80
Domenica 19 gennaio: ore 11 (appuntamento alle 10.45 davanti all’ingresso del Cimitero)
Durata: 2 ore Costo: 10 euro adulti
Prenotazione e prepagamento obbligatorio: 3496479141 (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13.30) oppure 3341119819 (dal lunedì al venerdì, dalle 13.30 alle 21.30, sabato e domenica)
44 GATTI – LIVE SHOW
AL TEATRO PALAPARTENOPE
Sulla scia del grandissimo successo televisivo arrivano sul palcoscenico i gattini più simpatici e travolgenti in un nuovo show prodotto da Rainbow pensato per divertire grandi e piccini con una storia unica e “gattastica” e le più famose canzoni dello Zecchino d’Oro.
Dopo il sold out dello scorso maggio delle due anteprime assolute del Teatro Olimpico di Roma e del Teatro Nazionale di Milano, il tour riprende nella stagione 2019/2020 nei principali teatri italiani.
Teatro Palapartenope
Via Barbagallo 115
Sabato 18 gennaio: ore 17
IL MIRACOLO DI MARCELLINO
IL MUSICAL
Il musical “Il miracolo di Marcellino” è un tributo alla dolce storia più coinvolgente e divertente di sempre, raccontata attraverso gli occhi di un bambino. Ricavata da un’antica leggenda popolare spagnola, la storia narra di un neonato abbandonato, raccolto in fasce ed allevato con amore dai frati di un convento. Crescendo Marcellino sente il bisogno di un amico, che trova in un crocifisso abbandonato nella soffitta abbandonata del convento. Ogni giorno, Marcellino porta al suo Amico pane e vino presi di nascosto dalla dispensa dei frati. Gesù ascolta i suoi desideri e quando Marcellino chiede di poter vedere la sua mamma, Gesù lo accontenta, con un gesto d’Amore che sarà poi ricordato come il Miracolo di Marcellino. Il Miracolo di Marcellino è uno spettacolo profondo che commuove e che diverte allo stesso tempo; parla al cuore di ognuno con parole dolci, semplici e rassicuranti che solo un genitore amorevole e premuroso può trovare. Uno spettacolo che riporta alla luce quei valori genuini che si sono un po’ persi, ma che aspettano solo di essere riscoperti. La voce di Gesù è di Giò di Tonno, con la supervisione artistica del Maestro Gino Landi. Teatro Palapartenope
Via Barbagallo 115
Domenica 19 gennaio: ore 18
LE ROSE DI ARBEN
DI MAX FUSCHETTO & ANTONELLA PELILLI
Il Festival Internazionale del ‘700 Musicale Napoletano, a cura dell’associazione Domenico Scarlatti, prosegue il suo programma con il concerto “Le rose di Arben” di Max Fuschetto e Antonella Pelilli con Pasquale Capobianco (alla chitarra elettrica) e Giulio Costanzo (ai tamburi a cornice), special guest Cosimo Morleo. Max Fuschetto e Antonella Pelilli propongono un inedito cross over di culture dalla tradizione Arbereshe, di matrice balcanica e proveniente dal basso Molise, alla musica del Tirreno attraverso una rilettura di musiche provenienti dalla tradizione musicale napoletana tra cui anche pagine del Barbiere di Siviglia di Paisiello. Un concerto all’insegna della contemporaneità e della tradizione dove si mescolano world music, musica colta, arberesh e popular. Le musiche de ” Le Rose di Arben” hanno affascinato registi e musicisti diventando la colonna sonora di importanti docufilm: “Adriatico” di Cristiana Lucia Grilli (2019) sulle culture balcaniche in Italia, “Dignity” di Monica Mazzitelli (2015), girato in Mozambico, “DERT” dei fratelli Mario e Stefano Martone (2017) che ha registrato il momento post bellico della ex Yugoslavia. Ha raccolto, inoltre, numerose collaborazioni come quella di Andrea Chimenti, presente nel video omonimo realizzato dalla regista Monica Mazzitelli.
Chiesa monumentale di San Severo al Pendino
Via Duomo 286
Domenica 19 gennaio: ore 11.30
Ingressi su invito da ritirare presso il Centro di Cultura Domus Ars o prenotare al numero 081 3425603
PEPPE SERVILLO E I SOLIS STRING QUARTET PER VATOLLA
Uno dei riti più antichi della tradizione agreste campana diventa un appuntamento di promozione turistica e culturale: si chiama Vatolla. Al cuore della terra l’iniziativa voluta dalla Regione Campania e organizzata dalla Scabec che si terrà nel borgo cilentano, per raccontare al pubblico uno dei momenti propiziatori nella stagione invernale e per coinvolgerlo nella semina della rinomata cipolla, prodotto di eccellenza dalle caratteristiche uniche a mondo. Vatolla è un antico borgo medievale conosciuto per il Palazzo de Vargas, dimora che ha ospitato il filosofo Giambattista Vico per i suoi studi, e per la celebre coltivazione della cipolla, un tesoro della Dieta Mediterranea e della biodiversità del Cilento. Nei campi arati dove si potranno seguire le operazioni di semina, accompagnate dai canti popolari, dalle narrazioni contadine e da una degustazione di prodotti tipici cilentani. Alle ore 12, ci sarà un concerto acustico della formazione di musica popolare Kiepò. Chiuderà la ricca giornata di appuntamenti il concerto di Peppe Servillo e i Solis String Quartet a ingresso gratuito nella Piazzetta Belvedere (via Roma 76), a partire dalle 15.
Area parcheggio del centro storico di Vatolla
Domenica 19 gennaio: ore 11
Prenotazione consigliata qui http://www.scabec.it/progetti/vatolla/