Il 6 aprile Napoli è capitale mondiale dello sport, portavoce della pace sotto l’insegna dell’Onu; nel capoluogo campano è programmato, infatti, l’evento più importante nella giornata scelta dalle Nazioni Unite per promuovere i valori della fratellanza e della convivenza civile attraverso la pratica sportiva. E Napoli ha scelto il ciclismo per sostenere questo evento con la ‘Gran Fondo’. L’annuncio oggi al Comune durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione sportiva Gran Fondo Napoli for April 6 for Peace and Sport, in occasione della seconda giornata internazionale dello sport al servizio dello sviluppo e della pace organizzata dall’associazione monegasca Peace and Sport e voluta dalle Nazioni Unite. Presenti l’ideatore dell’evento, referente di Peace and Sport organizzatore della Gran Fondo Napoli, in programma dal 24 al 26 aprile, Andrea Cozzi, l’assessore comunale allo Sport e al degrado urbano Ciro Borriello, il delegato provinciale del Coni, Sergio Roncelli, il presidente di Abio (Associazione per il bambino in ospedale onlus) Rosa Fiacco. L’incontro è stato moderato dal presidente dell’Ussi Campania, Mario Zaccaria. Tra una settimana dal Lungomare di via Partenope sfileranno in strada campioni e amanti dello sport. Un flash mob in nome del fair play, della fratellanza, del rispetto delle regole. “La manifestazione di Napoli sarà di sicuro tra le più importanti del mondo – ha spiegato Cozzi – attendiamo una grande presenza di pubblico, soprattutto per sollevare tutti assieme alle ore 11.30 il cartoncino bianco, simbolo della pace nel mondo”. “Oggi si volta pagina – ha detto l’assessore Borriello – la nostra città ha vissuto momenti terribili negli ultimi giorni ma oggi si parla di sport come veicolo di pace, di tolleranza. Iniziative come quella del 6 aprile dovranno rappresentare uno scatto verso la normalità e sono certo che Napoli darà una risposta tale da indurre l’Onu a renderla appuntamento fisso per la giornata mondiale Peace and Sport”. Per Roncelli “lo sport si conferma indispensabile strumento di condivisione. Persone di etnie e religioni diverse davanti a un pallone diventano uniti, una cosa sola. E l’evento del 6 aprile va nella direzione presa dal Coni, che investe tanto nello sport nelle scuole”. Nel corso dell’evento del 6 aprile sarà organizzata una raccolta fondi per l’Abio – 470 volontari, che si occupa di sostenere e accogliere bambini e famiglie presso gli ospedali Santobono, SS. Annunziata, Cardarelli, II° Policlinico ed altre strutture in Napoli e provincia – attraverso l’acquisto di magliette celebrative per la giornata mondiale dello sport. Donazioni che saranno destinate a un paio di progetti dell’associazione con al centro sempre i bambini bisognosi. “Abbiamo legato il nostro simbolo alla gara Peace and Sport perché lo sport, come noi, è in campo per sostenere la causa di chi soffre, lavora per unire, non per distruggere” ha spiegato Fiacco. Alla presentazione della manifestazione c’erano anche campioni olimpici napoletani come Patrizio Oliva e Pino Porzio, soci dell’associazione no profit Milleculure. “Quest’iniziativa è altro esempio dello sport che scende in campo per valori come la pace, sostenendo la causa delle diversità e la lotta al razzismo – ha detto Oliva – e contribuendo a non far cadere i ragazzi nella rete della criminalità”. Per Porzio lo sport “è la chiave d’accesso al rispetto delle regole di vita, che valgono per tutti, non solo gli sportivi che imparano a onorarle”.(ANSA).
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