Gravina a Napoli: “Juve fuori dalla A se non esce da Superlega”

Incontro tra il numero 1 della Figc e il presidente campano della Lnd, Carmine Zigarelli. Sui fatti di Benevento: "Non c'è malafede degli arbitri".

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I fatti di Benevento e la questione Juventus-Superlega sono gli argomenti caldi che il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha dovuto affrontare a Napoli a margine di un incontro con i vertici locali della Lega Nazionale Dilettanti. Evento organizzato in un albergo del centro di Napoli con il presidente del Comitato Regionale Campani, Carmine Zigarelli, per illustrare l’attività in Campania post-covid e la ripartenza dell’intero settore.
“E stato un momento di confronto – ha spiegato Zigarelli – per un’analisi dei campionati che devono ripartire. Subito dopo l’uscita del protocolollo del Cts., il Comitato Regionale Campania si è attivato subito per far ripartire i tornei, i settori giovanili e le attività di base”.
A margine dell’incontro Gravina ha affrontato i temi calci sui quali nonn si è tirato indietro: “Se la Juventus non rispetta le regole sarà fuori anche per noi –  ha detto -. Al momento dell’iscrizione al prossimo campionato di serie A sarebbe esclusa, se non si è ritirata dalla Superlega”.
Poi sui fatti di benevento ha chiarito.
“Si può commettere un errore legato a un calcio di rigore, a un autogol, a una valutazione tecnica, ma abbandonerei le logiche complottiste che fanno da parte di un cartone animato -. ha detto Gravina riferendosi alle polemiche arbitrali del presidente del Benevento dopo il ko con il Cagliari – Io sono molto amico del presidente Vigorito – ha aggiunto – ci siamo scritti non solo ieri ma da diverso tempo. Ma bisogna distinguere gli errori tecnici e se ci sono, bisogna valutarli e prendere provvedimenti senza superare mai il limite del rispetto non solo chi lavora in questo mondo. Abbandoniamo fantasie deviate perché il calcio va portato in un clima più sereno, qualcuno crea condizioni dell’uno contro l’altro che non fa parte del calcio e non fa bene ai professionisti”.
“C’è – ha proseguito Gravina – assoluta vigilanza sulla deviazione del rispetto delle regole. L’errore fa parte del mondo del calcio, deve essere valutato ma mettere in discussione la tecnologia e un sistema sulla base di un episodio non è possibile. Mi dispiace per l’episodio a Benevento ma ce ne sono stati altri in stagione, ora siamo in fase di riforma e questo sia di stimolo per rilanciare nell’Aia una attenta valutazione su alcuni elementi oggettivi e soggettivi”.
“Legare gli episodi di Napoli e Benevento contro il Cagliari è ingiusto. Non c’è un’idea di complotto contro il Sud perché ricordo che la Salernitana è avviata a salire in A dopo 23 anni e il Napoli va verso la in Champions. La scelta di Mazzoleni al var per entrambe è un problema tecnico che non mi pongo come domanda”. Lo ha detto Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, rispondendo alla stampa che gli chiedeva un commento sulle parole del tecnico del Benevento Inzaghi in merito alle polemiche sulle decisioni di Mazzoleni al var in Napoli-Cagliari e Benevento-Cagliari. “Il presidente del Benevento Vigorito – ha spiegato Gravina – ha detto una grande verità, la squadra non è in quelle condizioni di classifica per la partita di ieri ma per una somma di elementi negativi nelle ultime giornate. Ieri probabilmente c’è stato un errore sul richiamo o meno del var e su questo gli organi prenderanno i loro provvedimenti. Ma questo è un errore tecnico, Mazzoleni ha fatto tante partite ma dobbiamo agire da uomini di sport, anche se capisco amarezza e delusione. Ho fatto anche il presidente di un club di calcio e so bene cosa significa perdere nelle ultime giornate ma dobbiamo essere più sereni e Inzaghi avrà delle risposte”.