In Consiglio regionale, presso la sala Raffaele Delcogliano, l’evento “Concerto di primavera” – Mani Bianche, diretto dalla maestra Maria Teresa Visone e promosso dall’Associazione “Michele Novaro” e dalla cooperativa Arcobaleno di Acerra, insieme all’istituto comprensivo ”Aldo Moro” di Maddaloni.
Sono intervenuti la consigliera regionale, componente dell’Ufficio di Presidenza, Flora Beneduce, e la Presidente del Consiglio regionale, Rosetta D’Amelio. I ragazzi del coro “Mani Bianche”, con una rappresentanza di 11 dei componenti si sono esibiti nel 2016 dinanzi a Papa Francesco durante lo spettacolo “Oltre il limite” tenutosi la sera dell’11 giugno a Castel Sant’Angelo a Roma, in occasione del Giubileo degli ammalati e delle persone disabili indetto con la Bolla “Misericordiae Vultus”, dal 10 al 12 giugno.
“L’associazione “Michele Novaro” di Acerra lavora da anni con disabili e minori in difficoltà – spiega la Presidente Maria Teresa Visone – nel logo dell’associazione, a testimoniare che, guardando le persone, ci si rende conto di essere tutti “diversamente uguali”, ci sono quattro mani che, a prima vista, possono sembrare uguali nella forma, ma che ad uno sguardo attento mostrano delle differenze. E’ importante per noi – continua Visone – esibirci in Consiglio regionale, raccogliendo la sensibilità e l’attenzione delle istituzioni. Il concerto si intitola Mani Bianche perché i ragazzi del coro indossano guanti bianchi, non cantano solo con la voce, ma anche con le mani e con le mani e i movimenti delle braccia esprimono e “accarezzano” la musica”.
“Abbiamo con convinzione deciso di promuovere questo evento – affermano Beneduce e D’Amelio – perché questi ragazzi, che si sono già esibiti in molte occasioni importanti, hanno bisogno della vicinanza e del sostegno delle istituzioni e di essere valorizzati per la loro spiccata sensibilità e per la capacità di trasmettere nel movimento delle mani, a ritmo di musica, emozioni in chi li osserva”. In particolare la consigliera Flora Beneduce sottolinea “il valore aggiunto che il Consiglio regionale vuole riconoscere con questa iniziativa al coro, ai ragazzi che lo compongono, alla Cooperativa ‘Arcobaleno’, all’Istituto comprensivo ‘Aldo Moro’ di Maddaloni e alla professoressa Maria Teresa Visone, che ogni giorno consente che questo miracolo della fratellanza nella musica si realizzi, superando ogni barriera”. “Le mani – concludono Beneduce e D’Amelio – da sempre in musica servono a scandire un ritmo. E noi vorremmo che lunedì il ritmo scandito fosse quello dell’uguaglianza”.