Nonostante le premesse della vigilia, è trascorsa all’insegna del volemose bene l’inaugurazione della mostra Stadio Maradona.
La corsa all’intitolazione dovuta ai rapporti tesi tra sindaco e governatore (che alla fine non è intervenuto) e il mancato invito dello stesso de Magistris rischiavano di oscurare l’evento in se.
La storica fermata della Cumana di fronte all’ormai ex san Paolo da oggi ospita i murales sulla storia del Napoli. A smorzare le polemiche dei giorni scorsi e a rimettere al centro gli interessi della città ci hanno pensato il presidente di Eav, Umberto de Gregorio e Ciro Fiola presidente della camera di commercio, che ha finanziato la realizzazione di uno schermo che durante il giorno trasmetterà notizie dell’Ente camerale e di servizio.
Dal primo presidente Ascarelli all’ultimo, Aurelio de Laurentiis: che ha invitato l’organizzazione a colmare la lacuna dell’assenza del presidente degli scudetti Corrado Ferlaino. Sarà realizzato a breve insieme a Victor Osimehn, intervenuto anche lui all’inaugurazione e pronto a scattarsi il seflie davanti al murale di maradona. Con Sivori e Salvoldi, anche il traditore Higuain, Maurizio Sarri e gli azzurri di oggi
I calciatori sono ritratti da due street artist, Fabio Della Ratta e Domenico Olivieri. Un lavoro certosino, cominciato sulle foto dell’archivio Carbone & Nicois.