“Siamo italiani”, ma il comune di Castel Volturno nega la cittadinanza ai figli di migranti

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Nati e cresciuti in Italia, ma non ancora riconosciuti come cittadini nonostante la legge riconosca loro il diritto soggettivo di chiedere la cittadinanza, tre ventenni – due donne e un uomo – figli di genitori nigeriani, da sempre a Castel Volturno (Caserta), chiedono provocatoriamente la protezione internazionale, quella che si dà a chi fugge da guerre o persecuzioni. Anche perché per legge sono clandestini, passibili in teoria di essere rimpatriati se soggetti ad un controllo delle forze dell’ordine.

“Il Comune di Castel Volturno riconosce la cittadinanza italiana a chi ne ha diritto, senza alcun problema. Ne firmo tantissimi di riconoscimenti di status. In questo caso il rigetto è dovuto al fatto che i richiedenti non possedevano i requisiti prescritti”. Così il sindaco di Castel Volturno (Caserta), Dimitri Russo, sulla vicenda dei tre ventenni nati in Italia da genitori nigeriani che non hanno ancora la cittadinanza, pur avendone fatta richiesta agli uffici del Comune casertano.