Un nuovo logo, molto semplice, formato dalle iniziali “R” e “C” di Reggia di Caserta, con i colori blu e oro della famiglia Borbone.

Un logo costato 37mila euro alla Reggia e realizzato dall’azienda mantovana Sigla, che ha realizzato anche le mappe della Reggia e un’altra relativa al territorio e ad altri monumenti della zona, modificando l’immagine esterna del museo.

Un logo che non è andato giù ai cittadini e agli addetti ai lavori: c’è chi lo ha paragonato al logo del tennista svizzero Roger Federer ma anche ad un ordinario marchio di hotel, di ristoranti o centri termali.

Per l’ordine degli Architetti di Caserta “il brand Reggia di Caserta manca totalmente di ogni riferimento storico-artistico e sembra simile se non identico ad altri loghi già esistenti”.

Dal vecchio logo è scomparsa l’immagine simbolo della struttura quadrata raffigurante il complesso vanvitelliano visto dall’alto, perché ritenuta riduttiva, poichè come ha spiegato la direttrice Tiziana Maffei, la nuova immagine della Reggia, di cui il logo è parte fondamentale, deve essere necessariamente legata al territorio e al contesto sociale.

La Reggia di Caserta, ha aggiunto, è il più potente sogno dei Borbone. Quale testimonianza di bellezza ma anche espressione di ricchezza produttiva di Terra Felix. Ed è proprio su questo che intendiamo scommettere. Perché la Reggia è istituto al servizio dello sviluppo sostenibile della società, all’insegna degli obiettivi dell’Agenda 2030”.