La regina del Mediterraneo, il libro di Altore al Clubino di Napoli

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Dopo il lancio dello scorso maggio presso il complesso espositivo flegreo e gli eventi estivi a Capri ed Ischia, “La regina del Mediterraneo. Napoli e la Mostra d’Oltremare”, il libro del giornalista Marco Altore, torna a Napoli per una nuova presentazione che avverrà martedì 24 settembre, alle ore 18, presso l’associazione culturale “Il Clubino” (via Luca Giordano 73 – Vomero). A discutere con l’autore saranno Claudio D’Angelo, assessore alla cultura della V Municipalità, e Pasquale Belfiore, presidente della Fondazione Annali dell’Architettura e delle Città. Previsti i saluti istituzionali della presidente della V Municipalità, Clementina Cozzolino. A moderare sarà il giornalista Adriano Pastore. Il volume è la rielaborazione della tesi di laurea magistrale che l’autore stesso ha discusso con lode nel 2017 presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. La pubblicazione dello scritto, curato nella prefazione dal giornalista Alessandro Cecchi Paone e nell’introduzione dal docente Antonio Lepre, ripercorre le vicende della Mostra Triennale delle Terre Italiane d’Oltremare inaugurata il 9 maggio 1940. Il testo, pubblicato da “L’Orientale Editrice” a maggio 2024, racconta il ruolo di Napoli a cavallo tra le due guerre. La narrazione di Altore si snoda attraverso due parti principali. La prima si concentra sulla nascita e lo sviluppo della Mostra. Cosa rappresentava il complesso espositivo flegreo (all’epoca il più grande d’Europa) per il governo del tempo e per la città e cosa significa ancora oggi per Napoli e l’intera Campania. Spazio anche al rinnovamento urbanistico generale che in quel tempo si realizzò a Napoli per renderla, secondo l’obiettivo del regime fascista, “Regina del Mediterraneo”. La seconda parte invece affronta, come contraltare, la chiusura della Mostra per cause belliche, i conseguenti danneggiamenti e la riapertura nel 1952, alla presenza del Presidente Einaudi, come Mostra Triennale del Lavoro Italiano nel Mondo fino ad arrivare agli ultimi anni di rilancio dopo fasi di decadimento. Il testo illustra una puntuale ricostruzione storica dei fatti attraverso fonti bibliografiche, siti specializzati ed anche giornali e testimonianze dell’epoca. Il valore dell’opera è stato già riconosciuto nel 2017 con il Premio Masaniello Napoletani Protagonisti ed un estratto è stato pubblicato nel numero monografico della rivista “Meridione-Sud e Nord del Mondo” in occasione dell’80esimo anniversario della Mostra.