“La Solfatara non è più monitorata”: Osservatorio Vesuviano scrive alla Procura per accedere ai dati

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La stazione installata dall’Osservatorio Vesuviano sul cratere della Solfatara, il supervulcano dei Campi Flegrei a Pozzuoli, che dovrebbe trasmettere i dati relativi alla temperatura, alla composizione chimica e al flusso di anidride carbonica, fondamentali per capire l’andamento del magma e la “salute” delle fumarole e del vulcano, è fuori uso dallo scorso novembre e non garantisce più il monitoraggio costante, fondamentale per i ricercatori.

Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano ha deciso di scrivere alla Procura di Napoli, che nell’ottobre del 2017 ha posto sotto sequestro l’intera area, dopo la tragedia avvenuta lo scorso anno quando a settembre tre turisti residenti in Veneto sprofondarono in un cratere della Solfatara, chiedendo che i ricercatori possano accedere alla caldera per riparare la strumentazione necessaria per tenere sotto controllo il pericoloso supervulcano dei Campi Flegrei.