Un amore passionale, proibito, incestuoso. Corredato da afrori, tensione, tratteggiato con sapienza dalla penna di Dino Falconio, notaio col vizio della scrittura, giunto alla sua quarta fatica letteraria. Il libro, dal titolo “Del proibito amor. Storia napoletana del XV secolo” edito da Grimaldi è stato raccontato dalla giornalista Ida Palisi, con Mauro Giancaspro e Maurizio de Giovanni, ma anche attraverso le letture di Maria Luisa Firpo.
L’opera è incentrata sulla storia proibita tra Ferrante d’Aragona e sua sorella Eleonora. Con bellissime illustrazioni, quasi tutte di soggetto erotico, firmate da Elvira Giannattasio.
L’ironia e la verve di Falconio, trascinano il lettore in un romanzo coinvolgente, mai volgare, ma intriso di passione. Sicuramente distante dallo stereotipo delle abusate sfumature di grigio ed altre declinazioni. Che mescola con sapienza storia, amore e desiderio, ed è capace di far rivivere le espressione dei volti quanto l’intreccio dei corpi, in un contesto dove l’alta tensione e la temperatura non scendono mai. Sala gremitissima nella Feltrinelli di piazza dei Martiri, con tantissimi amici di Falconio, ma anche di semplici appassionati. Con Giancaspro e de Giovanni che si scambiano riflessioni argute e Falconio, fasciato in una giacca salmone che solo lui può indossare con quella eleganza, sorridente e rapito, forse con la testa a quell’amore proibito che consente al cuore di cavalcare tumultuoso.