sabato, Aprile 27, 2024
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Legge di Bilancio 2024, il Vertice a Palazzo Chigi

Salari, sanità, pensioni e famiglie: ecco su cosa si concentrerà il Governo Meloni

La Legge di Bilancio 2024 è un argomento delicato. Ecco la dura realtà che ha affrontato la maggioranza di Giorgia Meloni nell’ultimo Vertice a Palazzo Chigi con i Ministri Salvini e Tajani.

Più un punto della situazione che veri e propri provvedimenti, forse anche perché i dati dovranno essere supportati da due elementi: i conteggi Eurostat dei fondi relativi al Superbonus e la Nadef, la nota di aggiornamento al Def da presentare a fine mese.

LEGGE DI BILANCIO 2024, DEFICIT AL 5% E PUNTO DELLA SITUAZIONE

Il quadro che Giorgia Meloni ha presentato ai suoi in vista della prossima Manovra 2024 non è dei più rosei. Il deficit aumenta al 5% e non è escluso che salga ancora a causa del Superbonus. Tra aumenti dei prezzi, caro vita e caro benzina, il governo di Centrodestra ha bisogno di fare affidamento sulla compattezza, come sottolineato dalla Premier.

Meloni non si nasconde dietro un dito e parla di tempi duri, di tempeste da affrontare. “Serve compattezza”, ripete, specialmente a fronte di non ben chiari tentativi di sabotaggio. Una tirata d’orecchie va anche riguardo alle indiscrezioni sfuggite circa un eventuale abbassamento della soglia per l’ingresso dei partiti al Parlamento Europeo, al 3%, cosa non discussa in seno al governo.

Quel che è chiaro è che c’è bisogno di condividere una linea, e la linea che si prefissa il governo poggia su quattro punti cardine: salari, sanità, pensioni e famiglie, specialmente le famiglie giovani. È bene ricordare che, specialmente l’aumento delle pensioni è uno dei cavalli di battaglia di Forza Italia.

IL PROBLEMA SUPERBONUS

Sulla Legge di Bilancio 2024 peserà anche il fattore Superbonus i cui fondi, emerge dal Vertice “potevano andare al lavoro”.

Certo è che, come riportato dall’Ansa, le parole di Ignazio Visco – governatore della Banca d’Italia – riguardo al Superbonus fanno riflettere. Il Superbonus era un provvedimento temporaneo utile ad arginare le difficoltà della pandemia. E le agevolazioni, probabilmente, non avrebbero dovuto protrarsi fino a questo punto, complici anche i vari rallentamenti dei lavori nei diversi condomini.

Proprio per questo si pensa a una proroga entro e non oltre i primi 3 mesi del 2024 per usufruire delle agevolazioni del Superbonus, a patto del raggiungimento di una soglia del 60% o 70% dei lavori.

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