La forte e intensa ondata di maltempo che si sta abbattendo in queste ore in tutta la Campania ha colpito in particolare il Salernitano.
La situazione è particolarmente critica a Sarno.
È scattata infatti ieri pomeriggio l’evacuazione per le famiglie che risiedono in una parte del centro storico e in via Bracigliano.
Il provvedimento si è reso necessario in seguito agli smottamenti che hanno portato a valle fango e detriti.
Centinaia le persone hanno dovuto lasciare, a scopo precauzionale, le proprie abitazioni.
Il sindaco Giuseppe Canfora ha subito messo in moto la macchina dei soccorsi, coordinata dal Centro Operativo Comunale e che vede in campo forze dell’ordine, protezione civile e polizia locale.
L’allarme è scattato intorno alle 17 in seguito alle abbondanti precipitazioni cadute sulla provincia di Salerno.
A Sarno, comune che nel 1998 fu colpito da una tragica frana, la pioggia ha provocato smottamenti che sono venuti a valle dalla collina recentemente colpita da un vasto incendio.
Un’enorme colata di fango ha colpito anche il centro di Monteforte Irpino, comune di 12mila abitanti con un centro storico ai piedi della montagna che è totalmente invaso.
Una decina di famiglie è stata evacuata e un centro di accoglienza è stato allestito in una scuola per poter far fronte all’emergenza.
Molte aziende agricole sono state travolte da acqua e fango nell’agro nocerino sarnese dove il maltempo ha sradicato piante, divelto serre e distrutto le produzioni in campo da Pagani a San Marzano, da Scafati a Sarno. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’ultima perturbazione di settembre che ha colpito duramente un territorio fragile con frane e smottamenti.