I carabinieri della compagnia di Marano di Napoli hanno proceduto al fermo di un 23enne del posto già noto alle Forze di Polizia ritenuto responsabile di una rapina ai danni di due coetanei che passeggiavano sul corso Europa.
L’allarme al 112 era stato dato dalle vittime alle 23 circa di martedì 7: avevano segnalato di essere state più volte avvicinante da un ragazzo il quale con minacce di morte, spintoni e qualche percossa aveva chiesto loro prima il cellulare per fare una chiamata, poi due euro, infine aveva pretesto 25 euro che aveva intravisto nel portafoglio di uno dei due.
Poi si era dileguato a piedi nel centro.
Dopo pochi minuti dalla chiamata al 112 era intervenuta sul posto una pattuglia della sezione radiomobile della compagnia di Marano che aveva acquisito le prime informazioni e la descrizione del tale per rintracciarlo.
Perlustrando le strade del centro lo avevano trovavano nei pressi di un centro scommesse e lui, accortosi dei militari e sentendosi scoperto, aveva provato ad allontanarsi dalla pattuglia chiedendo un passaggio agli occupanti di una macchina in transito.
Non si aspettava però di trovare alla guida dell’auto proprio uno dei due ragazzi appena rapinati che, riconoscendolo, ha richiamato l’attenzione dei carabinieri.
Mentre i militari correvano da loro il 23enne ha provato di nuovo a fuggire aprendo la portiera e correndo via ma è stato rincorso e bloccato.
I primi accertamenti hanno permesso di capire che i soldi rapinati erano stati cambiati in monete nella sala scommesse e in parte giocati alle slot machine, il resto è stato restituito dai carabinieri al proprietario.
I militari hanno dunque fermato per rapina il ragazzo associandolo al carcere.
Lì la misura è stata convalidata dal giudice che per il 23enne ha disposto gli arresti domiciliari.