Aumentano i reati da diporto con 706 verbali di contestazione di illeciti amministrativi, 178 per la presenza di unità sotto costa.
209 i verbali invece elevati nell’Operazione “Shock Wave” che ha contrastato le condotte irregolari poste in essere da colo che impiegano unità da diporto in attività di noleggio improprio.
Dura anche la repressone agli ormeggi abusivi con 60 illeciti riscontrati.
Attenzione anche ai reati nella filiera della pesca e nel contrasto alle attività illecite in ambito di tutela dell’ambiente.
E’ il quadro illustrato stamane nel corso della conferenza conclusiva di “Mare Sicuro 2019”.
In tutta la stagione estiva soccorse 363 persone ma è ancora alto il numero dei decessi che si attesta a 21.
Questi alcuni dati di rilievo dell’attività svolte:
– 706 illeciti amministrativi rilevati ad unità da diporto;
– 101 soccorsi effettuati;
– 363 persone soccorse;
– 69 violazioni nelle aree marine protette accertate.
Per ciò che attiene il demanio marittimo:
– 33 illeciti amministrativi;
– 6 sequestri amm.vi
– 21 illeciti penali
– 21 sequestri penali
– 3.195 attrezzature balneari sequestrate
– 86.000 Mq circa di spiaggia restituita alla libera fruizione.
In materia di controllo sulla filiera della pesca:
– 20 ipotesi di reato;
– 74 sanzioni amministrative;
– 68 sequestri, di cui 2.000 kg di prodotti ittici e n°45 attrezzi da pesca illegali sequestrati.
Durante l’intera stagione balneare le donne e gli uomini della Direzione Marittima della Campania hanno operato a tutela dell’incolumità dei bagnanti, a difesa dell’ambiente marino ed a garanzia della sicurezza di quanti hanno fruito del mare nell’appena trascorso periodo estivo.
Le Capitanerie di Porto della Campania hanno messo “in mare”, lungo gli oltre 500 km di costa, 25 motovedette e 24 battelli veloci per pattugliare le acque dei litorali della regione, ed impiegato oltre 100 uomini, in media, al giorno per espletare i controlli a terra e a mare al fine di garantire il regolare e sicuro svolgimento delle molteplici attività marittime.
L’attività di pattugliamento ha avuto anche il valore aggiunto dell’opera del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM) – Raggruppamento Campania, per l’assistenza sanitaria a bordo delle unità navali del compartimento Marittimo di Napoli.
Di particolare rilievo, inoltre, le attività tese al contrasto del fenomeno della navigazione sottocosta (178 illeciti amministrativi), degli ormeggi abusivi (16.000 mq circa aree di mare restituite alla libera fruizione) e dell’irregolare svolgimento delle attività di noleggio e locazione delle unità da diporto. È infatti 101.859,49 euro l’ammontare delle sanzioni amministrative inerenti quest’ultima violazione e scaturite da 1.396 controlli e 209 verbali di contestazione.
Non è stata tralasciata una importante e capillare opera di sensibilizzazione e prevenzione anche attraverso i controlli preventivi operati per il rilascio di oltre 1.700 “BOLLINI BLU” (iniziativa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per evitare la sovrapposizione dei controlli posti in essere dalle forze di polizia operanti in mare).