Decine di alberi crollati nella zona collinare di Napoli, crolli nella pignasecca. Queste le zone più colpite dall’atteso temporale da allerta arancione annunciato ieri dalla protezione civile e che ha spinto l’amministrazione comunale a chiudere scuole, parchi pubblici e cimiteri.
Non ha retto la città alla mezz’ora di vento e pioggia che si è abbattuta in tarda mattinata. Gravi disagi anche a Salerno a causa di una tromba d’aria arrivata dal mare provocando sradicamento di alberi nel quartiere Torrione e ingenti danni nella zona orientale.
Nel capoluogo campano alcuni platani hanno ceduto in via Scarlatti, nel quartiere Vomero, mentre un altro albero è caduto in via Tasso provocando non pochi disagi alla circolazione.
Tragedia sfiorata alla Pignasecca, dove una tettoia si è staccata da un palazzo abbattendosi sulle bancarelle del mercatino rionale. Per fortuna in quel momento, a causa della pioggia incessante, nessuno si intratteneva in strada. Decine le di richieste di intervento ai vigili del fuoco.
Dalla periferia nord del capoluogo, Scampia, Piscinola, Secondigliano, l’area da cui è arrivato il maggior numero di segnalazioni. Disagi anche sulla tangenziale. La Protezione civile della Regione Campania ha prorogato l’allerta meteo, già in corso, fino alle 6 di domenica mattina sull’intero territorio regionale.