Dopo la macchia di vernice su una delle panchine rosse inaugurate negli ultimi mesi a Napoli in memoria delle vittime della violenza di genere, ancora una volta i vandali sono entrati in azione, staccando la targa posta sulla panchina di piazza San Vitale, a Fuorigrotta, in ricordo di Stefania Formicola, Nunzia Castellano, Romina Del Gaudio e Fiona di Marino.
“Il mondo va a pezzi, dovrebbe esserci un altro diluvio universale, ma questa volta ho i miei dubbi nell’esistenza di un altro Noè”, così Adriana Esposito, la mamma di Stefania Formicola, la donna di 28 anni uccisa all’alba del 19 ottobre del 2016, a Sant’Antimo (Napoli), con un colpo di pistola al cuore sparato dal marito Carmine D’Aponte.