Domani il Napoli Calcio femminile affronterà il Bari, uno scontro salvezza che le azzurre non possono sbagliare. Le ragazze allenate da Pistolesi dovranno riproporre quanto di buono hanno fatto nello scorso turno contro la Roma. Nonostante la sconfitta, difatti, la formazione partenopea non ha sfigurato con le giallorosse, restando in partita fino al triplice fischio. La Roma ha tanta qualità ed averla fatta soffrire deve dare ad Oliviero e compagne la consapevolezza che il lavoro che stanno facendo presto pagherà.
LE DICHIARAZIONI DEL TECNICO PISTOLESI:
“Amma vencere, ma potremo riuscirci solo con la consapevolezza che queste gare durano 95’ e quindi non bisogna viverle con l’ansia di indirizzarle subito nel verso giusto. Bisognerà scendere in campo tranquilli e con la voglia di imporre il nostro gioco che sta crescendo giorno dopo giorno. Domani abbiamo solo un possibile risultato da fare. Anche il Bari è nella nostra stessa situazione. Sappiamo, dunque, che sfideremo una squadra con le nostre stesse motivazioni. Verranno al Caduti di Brema con l’obiettivo di fare la partita. Questo potrebbe rappresentare un vantaggio, perchè ci aspettiamo un avversario che per costruire ci lascerà degli spazi. L’abbiamo preparata nei minimi particolari. Stiamo costruendo i nostri principi di gioco e provando a dare continuità a quanto di buono fatto con la Roma. Abbiamo iniziato un percorso, ora dobbiamo proseguire con convinzione in questo solco. Le ragazze stanno lavorando tutte molto bene e potranno rivelarsi tutte utili per perseguire l’obiettivo”.
Il tecnico toscano mastica ancora amaro per il 3-2 che ha condannato il Napoli Femminile nella trasferta capitolina. Avrebbe voluto un esordio diverso ma ha visto le sue calciatrici lottare con il coltello tra i denti. Lo stesso spirito che si aspetta di vedere in campo contro le pugliesi. Si, perchè il prossimo esame si chiama Bari. Sarà obbligatorio fare punti per vedere la luce in fondo al tunnel. Saranno tuttavia assenti le infortunate Deppy, Jacynta, Di Criscio, Cameron e Jansen.