lunedì, Aprile 29, 2024
HomeCronacaNapoli, maxi blitz ad alto impatto nei Quartieri Spagnoli

Napoli, maxi blitz ad alto impatto nei Quartieri Spagnoli

L’operazione è massiccia: 400 operatori delle forze dell’ordine di Napoli si sono riversate su Montecalvario alle prime luci dell’alba. Al via le perquisizioni.

Maxi blitz ad alto impatto nei Quartieri Spagnoli di Napoli. Circa 400 membri delle forze dell’ordine tra Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza. L’operazione è massiccia e si prospetta determinante, proprio come quella avvenuta nel Parco Verde di Caivano a inizio settimana.

L’obiettivo dell’operazione è, al momento, quello di effettuare una perquisizione a tappeto, intensa e fruttuosa. La parola d’ordine sembra essere identificazione: di persone, di veicoli. È il secondo atto dello Stato contro una criminalità che sembra sempre più fuori controllo.

MAXI BLITZ AI QUARTIERI SPAGNOLI

Montecalvario il conflitto lo porta nel nome. E in questi giorni, i cosiddetti Quartieri Spagnoli di Napoli sono stati co-protagonisti silenziosi di alcuni eventi che hanno scosso la comunità. Il primo è l’omicidio di Giogiò Cutolo, il giovane musicista di cui ieri si sono svolti i funerali. Ma, nella stessa notte in cui moriva Cutolo, nei Quartieri Spagnoli, ecco altre segnalazioni che indicano colpi d’arma da fuoco. Qualche giorno dopo, il 4 settembre, in via del Rosario ecco spuntare dei bossoli.

L’operazione congiunta delle Forze dell’Ordine si concentra proprio lì, in Piazzetta Rosario di Palazzo. La zona scelta non è affatto casuale. La vicinanza con via Toledo la rende un punto nevralgico per quanto riguarda lo spaccio. Utile, in questo senso, anche la vivacità della strada, ricolma di localini e ristoranti.

UN’OPERAZIONE CHE NON COINVOLGE SOLO NAPOLI

E allora, forse, il blitz era necessario, sotto l’occhio vigile di un elicottero che tiene controllata la situazione dall’alto. In contemporanea, la stessa operazione si svolge a Roma, a Tor Bella Monaca, dove via dell’Archeologia è sotto la lente d’ingrandimento per la ricerca d’armi.

Tuttavia, c’è da farsi una domanda: perché ora? L’azione a Caivano, l’azione ai Quartieri Spagnoli, sono solo una risposta di propaganda a fronte delle recenti tragedie che hanno colpito queste zone? Oppure operazioni del genere, studiate al dettaglio, hanno trovato nell’estrema coincidenza lo sprone finale per essere messe in atto?

Skip to content