Nella città medaglia d’oro per la resistenza, metropoli capace di liberarsi da sola dall’oppressione nazi-fascista in occasione delle 4 giornate, la festa della Repubblica è ancora vissuta con grande trasporto.
In una piazza del Plebiscito gremita, giovani e meno giovani guardano con il naso all’insù i vigili del fuoco che si calano dal tetto del palazzo della Ptefettura per stendere un tricolore gigante. Tutt’intorno la parata della Nunziatella, in sottofondo le voci bianche e l’inno di Mameli. Passione civile, senza retorica, ma anche dolore. Come quello misto a orgoglio sul volto della figlia di Teresa Buonocore, uccisa nel 2010 per aver denunciato l’uomo che aveva abusato della ragazza e che in questo 2 giugno 2018 ha ricevuto una medaglia d’oro alla memoria della mamma.
Presenti tutte le autorità, tra queste il Prefetto Carmela Pagano, il sindaco Luigi de Magistris, il Presidente della Regione Vincenzo De Luca, il questore Antonio De Iesu e il Cardinale Crescenzio Sepe. Prima della cerimonia dell’Alzabandiera nella piazza simbolo del Plebiscito, in mattinata, al Mausoleo di Posillipo sono state deposte corone di fiori in memoria dei Caduti.