Il teatro come ultimo avamposto della metafora. Strumento per incrociare lingue e sonorità, linguaggi innovativi e tradizione della scena, antico e contemporaneo.
E’ con questi presupposti che nasce la dodicesima edizione del Napoli Teatro Festival, la terza diretta da Ruggero Cappuccio, realizzata con il sostegno della Regione Campania presieduta da Vincenzo De Luca e organizzata dalla Fondazione Campani dei Festival, guidata da Alessandro Barbano.
Cinque milioni di euro di finanziamenti, con un indotto che va dai 200 contratti professionali ai 100 con fornitori e 130 con compagnie nazionali e internazionali.
Per l’edizione 2019, gli eventi si sono moltiplicati: 12 sezioni, 29 eventi internazionali, di cui 19 prime in Italia tra prosa e danza, con spettacoli anche dalla Siria, dalla Cina, dal Libano, e 44 prime di spettacoli italiani.
Inoltre spazio alle realtà teatranti emergenti, mostre, attività espositive, e possibilità di confronto e formazione ai giovani attraverso laboratori gratuiti. E il coinvolgimento di università e istituti italiani di cultura.