Natale con “Oromare”, gioielli e sete preziose in mostra a Marcianise

Natale al Polo Orafo “Oromare” di Marcianise (CE) con un evento davvero esclusivo. Per la prima volta, infatti, l’Associazione di piccole e medie aziende orafe italiane OROITALY, di cui è presidente Generoso De Sieno e Segretario generale Giovanni Lepre, ha organizzato un incontro straordinario tra due eccellenze della produzione artistica e artigianale campana, famose in tutto il mondo: i gioielli e le sete. L’attesissima mostra, dal titolo Le arti di eccellenza: i gioielli e le sete, si è svolta nella seconda metà di dicembre dicembre e per l’occasione sono state esposte le più preziose creazioni degli orafi aderenti a “Oroitaly” e le straordinarie sete – corredate da strumenti antichi, documenti e cataloghi della collezione dello storico Luigi Bologna – dell’azienda Setificio Leuciano. A celebrare l’arte orafa campana, presente a Napoli fin dall’epoca normanna, e la produzione serica, voluta dai Borbone alla fine del ’700, le ditte, i più affermati maestri gioiellieri e maestri incisori del corallo e dei cammei, con le loro eccezionali opere; manufatti lussuosi e raffinati, richiesti ovunque, dall’Europa all’Arabia, dall’America alla Cina, esempi di eleganza, gusto ed estro partenopei, testimoni, ma, soprattutto, ambasciatori del più autentico e ricercato made in Italy.
Tra i partecipanti: Crescenzo e Gennaro Garofalo, Eduardo Scala, Maurizio Cafasso, Gennaro Buonocore, Stella Marina, Antonio Scapolatello per Silver Gold, Claudia e Ida Ciardulli, Gemland, Guido Miraglia per Idea Brillante, Gustavo Renna, Aldo Pettorino Foè, Silver Wing, Corrado De Maria, Maurizio Convesso, Palladino, Vincenzo e Antonio Ferrara per Ori Antichi, Giuseppe Riccio, Salvatotre Argenio, Raffaele Formisano, Kappa Kappa, Zagari dal 1890 Ein Gold, Salvatore Rumolo per Sapore d’Epoca, Patrizio Catalano, Aldo e Francesco Ferrara, Alfonso Fontanella, Salvio Pace, Grazia Mazza, Dino Costa, Roberto Petrillo per Sesto Senso Gioielli, Gennaro e Vincenzo De Sieno per Generoso 1970.
All’evento è intervenuto anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.