Noa torna a Napoli con i Solis String Quartet

0
619

NOA, una delle voci internazionali più emozionanti, un’artista unica capace di cambiare ed evolversi in ogni progetto, mantenendo sempre il suo tratto distintivo elegante e raffinato, torna a esibirsi a Napoli a distanza di 7 anni dal suo ultimo concerto partenopeo, al teatro San Carlo. Venerdì 31 maggio alle ore 21 all’Arena Flegrea porterà in scena un concerto speciale, accompagnata da Gil Dor (chitarre e direzione musicale), Or Lubianiker (basso elettrico) e Gadi Seri (percussioni), con la partecipazione straordinaria dei Solis String Quartet. Dando vita a uno spettacolo inedito, dal titolo “Letters to Bach from Napoli”, con un una scaletta creata ad hoc per l’occasione, grazie alla presenza dell’imprevedibile ensemble d’archi nato nel 1991, già al fianco dell’artista israeliana in diversi progetti.

 Con la recente pubblicazione del nuovo lavoro discografico “Letters to Bach” – uscito il 15 marzo per Believe International e prodotto dal leggendario Quincy Jones – Noa riprende 11 brani strumentali di Johann Sebastian Bach e li arricchisce con le sue parole, grazie ai testi in inglese ispirati a temi che spaziano dalla sfera personale a una più universale.

Quello di Napoli sarà un concerto diverso rispetto alle altre tappe del tour mondiale, che  andrà oltre i confini di genere musicale e della lingua, capace di parlare al cuore delle persone e di emozionarle, creando un punto di contatto tra di loro. Un omaggio al compositore tedesco e alla canzone partenopea unita alla capacità di sperimentare di un’artista che in 28 anni di attività ha saputo attraversare stili e argomenti, sempre in perfetta armonia tra di loro.

Cresciuta tra Yemen, Israele e Stati Uniti, Achinoam Nini in arte Noa, è una cantautrice, poetessa, compositrice, percussionista, attivista e madre di tre bambini.  Insieme al suo storico collaboratore Gil Dor, stimato musicista e co-fondatore della Rimon School of Music, Noa ha pubblicato 15 album e si è esibita nei luoghi più prestigiosi del mondo come la Carnegie Hall e la Casa Bianca e ha cantato per tre Papi. Cresciuta artisticamente sotto la guida di Pat Metheny e Quincy Jones, ha condiviso il palco con leggende come Stevie Wonder, Andrea Bocelli e Sting. Oltre che per la sua prolifica attività musicale, in Israele è nota anche per essere la più importante sostenitrice culturale del dialogo e della convivenza nel Paese con la sua “voce della pace”.

I biglietti per assistere a “Letters to Bach from Napoli” all’Arena Flegrea sono in vendita sui circuiti Etes (dal 25/3) e TicketOne (dal 26/3) al costo di 35 euro + diritti prevendita per la cavea bassa e di 25 euro + diritti di prevendita per la cavea alta.