E’ terminata 1 – 6 la partita odierna tra la Novese ed il Napoli femminile. La squadra ligure quasi nulla ha potuto contro le azzurre.
LA PARTITA
Le ragazze del tecnico Marino hanno dominato l’incontro sin dal primo minuto. Il gol che ha rotto gli equilibri, però, è arrivato al 31′ con la Gelmetti, che dopo solo 4 minuti ha siglato la seconda rete. Si è concluso, così, 2 a 0 il primo tempo del match. Primo tempo che però poteva terminare diversamente se la Nencioni non avesse sbagliato il rigore colpendo il palo. Il Napoli nella ripresa ha dimostrato subito di non accontentarsi. Al 50′, a vendicare il 0-3 sfiorato precedentemente, ci ha pensato Tammik. Ma non è finita qui. Deppy Chatzinikolau, al 53′, ha realizzato lo 0 – 4. La Novese, incassato il pocker, ha cercato poi di accorciare le distanze con Zella che al 55′ è l’artefice del gol dell’1 – 4. La compagine napoletana ha risposto immediatamente: al 67′ è ancora gol. A segnare è stata ancora una volta Deppy. L’attaccante greca d’altronde è ormai una garanzia della zona offensiva della squadra campana. A chiudere in bellezza la trasferta allo stadio C. Girardengo è stata Federica Cafferata. L’esterno offensivo, arrivato dal Genoa, ha regalato al 77′ il sesto gol che cementifica la vittoria dell’ottava giornata.
LE DICHIARAZIONI DELL’ALLENATORE
“Il merito è di un gruppo di ragazze straordinarie. Hanno svolto al meglio i loro compiti e dato l’ennesima dimostrazione di forza e di maturità. Abbiamo giocato il nostro calcio su un campo difficile e con personalità. Vedo la giusta determinazione del gruppo nel voler centrare l’obiettivo. Abbiamo chiuso bene l’anno ed ora dobbiamo continuare a tenere la testa sul manubrio”.
Il Napoli aveva detto di volere il lieto fine per un 2019 che ha regalato tantissime soddisfazioni. Il lieto fine è arrivato. Certo, il campionato non finisce qui. Per una squadra neopromossa, però, finire il girone di andata al primo posto in classifica è un grandissimo risultato. Le partenopee hanno sudato e onorato la maglia. Ad attenderle ora, c’è un 2020 tutto da vivere.