Ore 16: gli azzurri atterrano all’aeroporto militare di Grazzanise
Occhi puntati al cielo di Grazzanise. Non sono le frecce tricolori che atterrano nell’aeroporto militare dopo un’esibizione sul Golfo di Napoli, ma gli eroi dell’altro tricolore. Quello atteso trentatre anni. E oggi finalmente sulla pista non di Capodichino, ma di Grazzanise. Ma solo per motivi di ordine pubblico.
E’ atterrato pochi minuti prima delle 16 l’aereo che ha portato in Campania gli eroi del terzo scudetto. In tanti tra le campagne che costeggiano lo scalo militare di Castelvolturno per assistere al momento storico, anche se da lontano.
La torre di controllo del 9 Stormo “Francesco Baracca”, ha dato il disco verde per l’atterraggio del charter proveniente da Trieste, dove si è imbarcato il gruppone azzurro.
ARRIVATI AL CENTRO SPORTIVO DI CASTELVOLTURNO NIENTE ALLENAMENTO E TUTTI A CASA
Poi alla spicciolata e in taxi e minivan, i calciatori e i membri dello staff hanno raggiunto il centro sportivo di Castelvolturno. Niente allenamento per i reduci dalla trasferta storica di Udine. Giornata di riposo e tutti a casa.
Parla Marco Domenichini, vice allenatore: “Questo scudetto – ha detto ai cronisti – è il capolavoro di Luciano Spalletti. Abbiamo lavorato tanto per questo, ci abbiamo sempre creduto. E non ci fermiamo qui”