Ostacoli sui binari della circum, la procura apre inchiesta
Non episodi vandalici, ma veri e propri raid criminali, mossi da un’unica regia. E’ questa l’ipotesi della procura di Torre Annunziata, che adesso vuole vederci chiaro ed ha aperto un’inchiesta sugli ostacoli abbandonati sulle rotaie della circumvesuviana, all’altezza del passaggio a livello della stazione di Pompei.
Anche il prefetto di Napoli, Michele di Bari, dopo aver convocato una riunione d’urgenza a piazza Plebiscito, ha annunciato la linea dura, che prevede l’incremento dei controlli e l’installazione di telecamere sulla tratta incriminata.
In meno di un mese sono già quattro gli episodi attenzionati. Ad inizio febbraio, infatti, sui binari in via Crappolla, ignoti avevano lasciato sui binari una vasca da bagno, poi legno e cemento, poi un new jersey ed infine, il 1 marzo un frigorifero, centrato in pieno da un treno in corsa. Gli inquirenti sono convinti che non si tratti di episodi slegati.
La finalità sarebbe quella di intimidire ed esercitare pressione, attraverso gli ostacoli sui binari, sull’EAV, azienda che gestisce la tratta, per costringerla a rivedere il progetto di soppressione del passaggio a livello.
Già ieri Umberto de Gregorio, presidente dell’ente autonomo Volturno, aveva commentato i raid, paventando l’ipotesi della regia occulta e sottolineando come l’azienda non sarebbe scesa a compromessi.