Politica, in Campania al via le grandi manovre. Scende in campo Cozzolino (Pd) e apre le danze

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“La battaglia per le primarie è la battaglia per organizzare la speranza”. Così l’eurodeputato del Pd, Andrea Cozzolino, nel giorno dell’apertura della sua campagna elettorale per le primarie svoltasi nella Mostra d’Oltremare, in una Sala Italia gremita di amici e di fedelissimi di Bassolino. “Le primarie per noi – ha proseguito – sono l’occasione per costruire un programma per cambiare la regione. Facciamolo insieme. E ai dirigenti del nostro partito dico: abbiamo fiducia nel nostro popolo che sempre molto generosamente ha partecipato alle primarie”. Cozzolino ha poi affrontato, informa la nota, ”le priorità per la Campania, innanzitutto il lavoro, su cui ha voluto citare le parole di Papa Francesco: “nessuna famiglia senza lavoro”‘. Al presidente Caldoro ha rivolto alcune critiche. “Questo presidente rimarrà nella storia della Campania come quello che ha utilizzato meno i fondi europei”. L’eurodeputato pd ha poi elencato le altre questioni: ambiente, patrimonio storico artistico, sanità. Sulla criminalità organizzata ha detto: “Dobbiamo distruggerla”. Un momento particolare Cozzolino lo ha dedicato al tema della dispersione scolastica, “in alcuni quartieri popolari l’abbandono arriva a toccare il 50%. Un nostro impegno sarà quello di chiamare associazioni e istituzioni per collaborare al raggiungimento di un solo obiettivo: tutti i bambini e ragazzi dovranno frequentare la scuola. Ce li porteremo noi”. Conclude il comunicato: ”Al suo competitor Vincenzo De Luca che lo aveva attaccato solo qualche ora prima ha mandato un messaggio: ‘le primarie non sono una scazzottata, i giudizi sommari non sono serviti 5 anni fa a sconfiggere Caldoro e non serviranno a sconfiggere un compagno di partito”.