Si è conclusa con successo, con la consegna dei “Campanili d’argento” nel complesso delle basiliche paleocristiane di Cimitile la XXIV edizione della rassegna letteraria organizzata dall’omonima Fondazione, presieduta da Felice Napolitano e il supporto dei soci fondatori Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Comune di Cimitile, Associazione Obiettivo III Millennio. Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, come i suoi predecessori Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano, ha inviato, anche quest’anno, una medaglia agli organizzatori.
L’edizione di quest’anno è stata dedicata ai Santi Felice e Paolino.
Ad aprire la rassegna letteraria è stata la mostra d’arte “Il Genio e la creatività nel cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo Da Vinci”. “Una rassegna letteraria che ha conosciuto nel corso dei suoi ventiquattro anni di storia una crescita continua in termini di prestigio e riconoscimento istituzionale, ha dichiarato il Presidente della Fondazione Felice Napolitano, consolidando un posto privilegiato nel panorama nazionale delle iniziative culturali più importanti del nostro Paese. Il Premio Cimitile di quest’anno pur prestando fede alla sua tradizionale vocazione di premiare firme prestigiose del giornalismo e della letteratura italiana, anche e soprattutto inediti, scoprendo nuovi scrittori e proponendoli all’attenzione del panorama nazionale. Quest’anno in particolare, rilancia l’identità cristiana del luogo anima ispiratrice dell’evento stesso. La sacralità mariana viene rievocata dalla solida devozione popolare dei santi Felice e Paolino, che nei secoli hanno parlato attraverso l’orgoglioso senso di appartenenza dei tanti credenti del luogo e pellegrini stranieri. Oggi possiamo guardare, anche solo per un attimo, a ciò che il Premio ha lasciato sul territorio, osservando, non senza un pizzico di orgoglio, quanto di buono abbia contribuito a fare per Cimitile, per il Complesso Basilicale Paleocristiano e per la crescita culturale del territorio e della Regione Campania”.
Dopo una settimana intensa di arte, cultura, religione, storia, riscoperta del patrimonio pubblico, densa di eventi, letteratura, convegno internazionale di studi, spettacoli, musica, presentazioni di libri, momenti di riflessioni, che ha visto una grandissima partecipazione di pubblico, sabato 15 giugno sul palco, nella splendida cornice delle Basiliche paleocristiane gremita di persone, sono stati premiati i vincitori, selezionati dal comitato scientifico presieduto da Ermanno Corsi, durante la serata presentata da Laura Chimenti del TG1.
Migliore opera inedita del genere narrativo, Roberto Contini premiata, con “L’enigma dell’imperatore nascosto”, il lavoro è stato pubblicato sul territorio nazionale a cura della casa editrice “Guida” di Napoli. Migliore opera edita di narrativa a Giovanni Grasso “Il caso Kaufmann”, Rizzoli. Migliore opera edita di attualità a Paolo Borrometi, “Un morto ogni tanto. La mia battaglia contro la mafia invisibile” – Solferino. Migliore opera edita di saggistica a Tommaso Labate, “I rassegnàti. L’irresistibile inerzia dei quarantenni”, Rizzoli. Migliore opera edita di archeologia e cultura artistica in età Paleocristiana e Altomedievale, a Marco Muresu, “La moneta indicatore dell’assetto insediativo della Sardegna Bizantina”, Morlacchi editore. Premio Giornalismo “Antonio Ravel” a Francesca Romana Elisei, Giornalista RAI, conduttrice del TG2 post. Premio Speciale a Federico Cafiero De Raho, “Procuratore Nazionale Antimafia”.
Sul palco si è esibita anche l’orchestra Alma Mundi diretta dal maestro Cristian Deliso, i cantanti Matia Bazar, Enrico Ruggeri, Maldestro, il mezzo soprano-contralto Maria Ratkova, gli attori Peppe Servillo e Fabio Fulco, i ballerini Francesca Brandi, Lorenzo Stingone, Elena Lanzaro e David Salvatore Marigliano.
Nel ricco parterre numerosi esponenti politici e della cultura. Il Senatore Francesco Urraro, I parlamentari Paolo Russo e Gianfranco Di Sarno, il Consigliere Regionale Pasquale Sommese, il Consigliere della Città Metropolitana di Napoli, Felice Di Maiolo; il Sindaco di Cimitile, Nunzio Provvisiero; il Presidente della Fondazione Premio Cimitile, Felice Napolitano; il Presidente del Comitato Scientifico del Premio Cimitile, Ermanno Corsi; il presidente dell’associazione “Obiettivo III Millennio”, Elia Alaia e tanti amministratori dell’area nolana.
La Fondazione Premio Cimitile, Istituto di Alta Cultura, uno dei pochi esempi in Campania che racchiude in sé un mix di enti pubblici, privati ed associazioni, con i suoi autorevoli fondatori, la Regione Campania, la Città Metropolitana di Napoli, il Comune di Cimitile, l’Associazione Obiettivo III Millennio, continua il suo percorso culturale, continua a diffondere il proprio credo, ossia lo sviluppo di un progetto culturale di respiro nazionale ed internazionale.
L’iniziativa, vanta autorevoli patrocini: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Curia Vescovile della Diocesi di Nola.