Il Premio di Giornalismo Posillipo, Cultura mare è stato dedicato alla Legalità

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E’ stato assegnato tra gli altri al Procuratore Nazionale Antimafia, Federico Cafiero De Raho, il Premio di Giornalismo Posillipo, Cultura del Mare. Il premio quest’anno è stato dedicato alla Cultura della Legalità. Evento che si è tenuto sabato 15 nel Salone dei Trofei del Circolo. L’edizione invernale del Premio, quindi, ha riconosciuto coloro che si sono particolarmente distinti proprio nell’ambito del tema. Tutto grazie alla loro professione o alla loro passione. Ad essere premiati sono stati infatti, il Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho; l’oncologo e genetista naturalizzato statunitense e direttore dello SBARRO Institute di Philadelphia Antonio Giordano, uno dei più attenti studiosi del fenomeno della Terra dei Fuochi; il vulcanologo Giuseppe Luongo e la campionessa mondiale di immersione in apneaMaria Felicia Carraturo. Il Premio, curato dal Consigliere alla Cultura del Posillipo Filippo Smaldone, per questa edizione, ha visto un momento di confronto attraverso il Forum tra istituzioni, scienza e sport, tutte risorse fondamentali per Napoli, per costruire in città, e per la città, un futuro possibile. Il forum è stato moderato dal giornalista e direttore di Rai Vaticano Massimo Milone. Al Forum è seguita la consegna dei premi, condotta dalla giornalista di Canale 8 Nunzia Marciano. I saluti introduttivi sono stati, invece, a cura del Presidente del Circolo Posillipo, Vincenzo Semeraro. Il Premio è dedicato ad un tema scottante quanto attuale a Napoli, e vuole mettere in risalto l’importanza della sinergia tra tutti gli attori coinvolti per il bene comune. Il Circolo Posillipo anche attraverso questa manifestazione vuole esprimere con ancora maggiore forza il proprio impegno e contributo quale baluardo di legalità, trasmettendo i valori dello sport, e della cultura appunto, quale argine alla dilagante criminalità, soprattutto delle baby gang.

La serata anticipa la seconda edizione del Premio che sarà ampliata, e rivolta a comunicatori, giornalisti e scrittori di tutto il Mediterraneo con un respiro dunque internazionale. Anche per questa edizione i premi sono creazioni originali dell’artista napoletano Lello Esposito.

Queste le motivazioni dei premi:

–       Federico Cafiero De Raho da parte del Presidente Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Verna. Motivazione: Per il costante impegno mai venuto meno nella lotta alle illegalità e alle mafie come magistrato e procuratore a Napoli, dove ha contribuito in maniera determinate a far condannare vertici di spicco di pericolosi clan camorristici e in qualità oggi di Procuratore nazionale antimafia, sempre fermo nella condanna di ogni tipo di criminalità.

–         Antonio Giordano da parte dell’avvocato Gennaro Famiglietti. Motivazione: Per l’impegno da anni investito nella ricerca e nella scienza, da napoletano naturalizzato statunitense e soprattutto per la continua e forte denuncia dell’illegalità del grave fenomeno della Terra dei Fuochi, contro un pericoloso negazionismo diffuso. Attraverso l’opera scientifica e la divulgazione letteraria ha così contribuito, proseguendo il lavoro avviato da suo padre Giovan Giacomo, ad accendere i fondamentali riflettori sul tema del collegamento tra l’ambiente e l’insorgenza delle patologia tumorali.

–         Giuseppe Luongo da parte del Rettore dell’Università Parthenope Alberto Carotenuto. Motivazione: Per i suoi studi e il suo operato al servizio della sicurezza dei territori e delle persone, per aver sempre e costantemente lavorato guidato da lucidità e onesta di approccio senza mai esimersi dalla critica costruttiva di quanto non ritenuto corretto, privilegiando così la legalità e, infine, per la divulgazione della spiegazione dei fenomeni sismici frutto di una ricerca non solo per le zone del nostro territorio ma per l’Italia intera.

–         Maria Felicia Carraturo da parte del vicepresidente sportivo del Circolo Posillipo Enzo Triunfo. Motivazione: Per essere un esempio concreto di impegno e dedizione allo sport e al raggiungimento di traguardi importantissimi a livello mondiale divenendo così simbolo di eccellenza napoletana nel Mondo e allo stesso tempo emblema per i più giovani e per loro guida attraverso i traguardi raggiunti nello sport, in particolare nell’immersione in apnea e trasmettendone così i valori di profondo impegno e soprattutto, in una città come Napoli, di alternativa alle illegalità.

Premio Speciale a Pietro Spirito da parte della Presidentessa di giuria del Premio Posillipo Silvana Laudieri, per l’impegno costante nella difesa e nella promozione della risorsa mare a Napoli, attraverso la professionalità e l’autorevolezza dell’incarico che sapientemente ricopre. Premio conferito in occasione dell’edizione dello scorso 6 Luglio del Premio di Giornalismo Posillipo Cultura del Mare e oggi consegnato.