Si temeva che fuori Gennaro Sangiuliano dal Governo, potessero prendere altre destinazioni i fondi serviti a finanziare il cantiere per il recupero di Palazzo Fuga, meglio conosciuto dai napoletani come l’albergo dei poveri. E invece, il nuovo ministro della Cultura, Alessandro Giuli ha voluto garantire l’impegno dell’Esecutivo nazionale sul progetto effettuando un sopralluogo, per vedere l’avanzamento del cantiere, in compagnia del sindaco, Gaetano Manfredi, e dei vertici dell’azienda B5 incaricata della direzione dei lavori, Francesca e Ugo Brancaccio.
Un grande hub culturale
I lavori procedono secondo cronoprogramma, ha rassicurato il sindaco Manfredi, i primi lotti saranno completati nel 2026. 200 milioni di euro la cifra per far diventare l’Albergò dei poveri un grande hub culturale