Dopo otto anni riapre al pubblico la Schola Armaturarum di Pompei, simbolo della rinascita del sito in quanto fu soggetta ad un crollo il 6 novembre 2010.
Il luogo, scavato da Vittorio Spinazzola tra il 1915 e il 1916, già vittima dei bombardamenti durante la seconda guerra mondiale nell’anno 1943, era probabilmente un edificio di rappresentanza di un’associazione militare, come si può dedurre dalle decorazioni e dal rinvenimento di armi custodite al suo interno.
Gli ultimi scavi eseguiti per la messa in sicurezza delle strutture, sembrano rafforzare questa ipotesi. A curare i lavori i restauratori di Ales tra i quali Vittoria Cutolo che ci spiega gli interventi effettuati in particolar modo sugli affreschi.
Il recupero della Schola è l’occasione per il direttore generale Massimo Osanna di fare un bilancio dei suoi anni a Pompei, in quanto è in scadenza di mandato, sebbene abbia fatto richiesta di continuare il suo lavoro.
Anni caratterizzati dal Grande Progetto Pompei con la ripresa di numerose strutture che erano a rischio crolli.