Risultati conseguiti grazie ad un perfetto gioco di squadra da parte di interlocutori che hanno – ognuno per le proprie competenze – investito e fortemente creduto in questa tecnica innovativa associata all’impianto di cellule staminali che porta un miglioramento significativo alla qualità dell’intervento e riduce i tempi di guarigione per il paziente.
Si parla della moderna tecnica chirurgica di rigenerazione articolare applicabile agli infortuni relativi al sistema muscolo scheletrico cartilagineo ma anche alle patologie artrosiche e quindi ai danni cartilaginei.
Chi sono i protagonisti di questo importante sviluppo della chirurgia medica?
Da una parte c’è l’equipe sanitaria composta dal dott. Attilio Sgambato, responsabile Unità Ortopedia della Clinica Athena di Piedimonte Matese (CE) e dal dott. Fabrizio Sergio, collaboratore esterno, entrambi specialisti nelle patologie articolari e nella chirurgia percutanea mininvasiva. Dall’altra c’è l’impegno economico assunto in prima persona dalla stessa Clinica Athena di Piedimonte Matese (Ce) – visto che questo tipo di intervento non è ancora coperto dal Servizio Sanitario Nazionale – nell’intento di offrire, a chi ne ha bisogno, un servizio all’avanguardia. Infine c’è il sistema messo a punto dalla Fidia Farmaceutici, un brevetto tutto italiano frutto di una ricerca meticolosa, che attraverso piccoli forellini a livello dell’ombelico recupera il tessuto adiposo da cui si estrae la frazione vascolo-stromale (SVF) ricca di cellule con spiccata capacità rigenerativa. Queste cellule, chiamate cellule mesenchimali o periciti (perché adese ai capillari) si attivano in presenza di danni strutturali – e sono in grado di indurre la produzione di cellule e fattori di crescita necessari alla rigenerazione del tessuto muscolo-scheletrico.
La medicina rigenerativa si preoccupa di identificare ed isolare queste cellule o gruppi cellulari e di attivare e promuovere le funzioni rigenerative.
Tale metodologia molto efficace ha permesso ai dottori Sgambato e Sergio di trattare atleti di altissimo livello: calciatori, pallavolisti, golfisti, podisti, tennisti e ballerini ma anche svariati pazienti sofferenti per una lesione parziale dei legamenti, degenerazioni del tendine e tutte le artrosi di grado medio (ginocchio, anca, spalla).
L’impegno dei due specialisti e i risultati raggiunti dimostrano che l’utilizzo della medicina rigenerativa può prevenire – infatti – la comparsa di patologie artrosiche gravi che attualmente richiedono l’uso di sostituzioni protesiche con un dispendio maggiore di risorse da parte del Servizio Sanitario Nazionale.
Rigenerazione articolare, le cellule staminali ultima frontiera
La clinica convenzionata Athena di Piedimonte Matese mette a disposizione dei pazienti gratutimente la moderna tecnica chirurgica di rigenerazione cellulare non ancora coperta dal Servizio Sanitario Nazionale