Per le richieste di stupefacenti, gli assuntori potevano contattare una utenza telefonica sempre attiva che veniva trasferita da uno spacciatore all’altro, al termine di ogni turno.
Si è appurato che in soli due mesi siano state circa 24mila le comunicazioni.
Lo spaccio avveniva in luoghi ormai noti ai clienti e organizzato su tre turni giornalieri prestabiliti. E gli ‘associati’ venivano pagati settimanalmente.
E’ quanto emerge da una maxi operazione antidroga condotta nel Salernitano. A Salerno, nei comuni della provincia Montecorvino Pugliano, Calvanico, Bellizzi, ma anche a Marano, nel Napoletano, i carabinieri del Comando provinciale di Salerno, con il supporto del Nucleo Cinofili di Sarno, hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Salerno, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 21 persone (12 in carcere, 7 ai domiciliari, 2 divieti di dimora nella provincia di Salerno).